AgenPress. Il primo ministro libanese Najib Mikati ha dichiarato che “la soluzione migliore” è che i rifugiati siriani fuggiti nel suo Paese ritornino alle loro case dopo la caduta di Bashar al-Assad.
“La guerra in Siria ha fatto sì che il Libano ospitasse il più alto numero di rifugiati al mondo”, ha affermato. “La pressione sulle nostre risorse è grande, esacerba i problemi economici esistenti e porta ad una forte concorrenza per posti di lavoro e servizi”
“Oggi, dopo la trasformazione politica in Siria, la migliore soluzione a questo problema è che i siriani ritornino nel loro Paese”, ha aggiunto.
Il Libano è un Paese di 5,8 milioni di abitanti, ospita quasi due milioni di siriani (quasi 800.000 sono registrati come rifugiati dall’ONU), ovvero il maggior numero di rifugiati pro capite su scala globale.
Molti sono fuggiti dal Paese dopo lo scoppio della guerra civile nel 2011, innescata da una sanguinosa repressione delle proteste contro il regime di Assad nel corso della cosiddetta Primavera Araba. La guerra causò lo sfollamento forzato di circa la metà della popolazione.
Najib Mikati invita “la comunità internazionale, soprattutto quella europea ad aiutare il ritorno dei siriani” nel loro Paese. Per fare questo si potrebbero intraprendere “iniziative di ricostruzione” nelle zone della Siria ad oggi diventate sicure.