AgenPress. “Io penso che questo sia il governo di ‘coda di paglia’ perché in realtà non lo stanno facendo (annullare le multe ndr) a viso aperto. Nei mesi scorsi, quando c’era la pandemia, c’erano dei colleghi che a viso aperto erano contrari a queste misure. Ma ora lo fanno alla chetichella, mettendolo nel Milleproroghe e giustificandolo in un’altra maniera.
Il fatto è che questo governo è incapace di fare la riscossione”, così Maria Chiara Gadda, deputata di Italia Viva, nel corso della trasmissione ‘Calibro 8’ di Francesco Borgonovo in onda su Radio Cusano Campus.
“Questo governo rispetto alla capacità di mettere a terra le misure sta dando delle prove inefficienza abbastanza manifesta”, ha aggiunto Gadda. “Non stanno dicendo ‘facciamo una sanatoria che pacifica il Paese’. Avrebbero potuto fare questa scelta. Poi faccio un passo in avanti, noi non abbiamo deciso vivere in un eremo. Abbiamo deciso di vivere in una comunità. Quando ci sia affida a una comunità, a un certo punto ci sono anche dei pezzettini di libertà a cui dobbiamo rinunciare”.
Sul vaccino e le misure di contenimento del virus: “Io vengo dalla Lombardia, che è una regione che nella prima fase della pandemia ha pagato assai questo virus e gli ospedali, pronto soccorso e soprattutto le persone normali hanno pagato anche il fatto che chi aveva cronicità non ha potuto frequentare gli ospedali nella maniera adeguata. I vaccini sono serviti, le misure di contenimento, che hanno limitato anche parte della libertà delle persone, sono servite per evitare la diffusione del virus. Se il nostro sistema sanitario era in crisi che cosa avremmo dovuto fare? Fregarcene di questa crisi e riempire le terapie intensive mandando in tilt la gestione sanitaria del nostro Paese? Nel momento in cui viviamo in una comunità, io decido che mi fido di chi segue la scienza, mi fido delle istituzioni che hanno titolo per farlo e sulla base di quello baso il mio processo decisionale. Altrimenti poi se io potessi fare qualsiasi cosa che mi piace nella vita, allora io non dovrei neanche pagare le tasse?”.
Sulla commissione di inchiesta Covid: “Penso che si debba analizzare molto bene quello che è successo durante la pandemia. Perché durante la pandemia, sia a livello centrale che a livello locale sono state fatte delle scelte che per esempio non condivido. I banchi a rotelle per esempio, sono un immenso spreco di risorse pubbliche. Stiamo per fare chiarezza a ogni livello, non soltanto nazionale ma anche territoriale perché dobbiamo sapere che cosa non ha funzionato. Perché pandemie potrebbero essercene anche in futuro e quello che è successo qualche anno fa non deve ripetersi. Sono stati spesi dei soldi, sono morte delle persone e dobbiamo dare la garanzia alle persone che impariamo dai nostri errori”.