AgenPress. La caduta del regime criminale di Assad segna un momento storico per il popolo siriano, che ha sopportato immense sofferenze e dimostrato una straordinaria resilienza nella ricerca di dignità, libertà e giustizia. I nostri pensieri vanno a tutte le vittime del regime di Assad e alle vittime generate dal conflitto siriano. Tutti i siriani dovrebbero ora avere la possibilità di conoscere la verità sul destino dei loro cari.
Oggi siamo al fianco di tutti i siriani, sia nel paese che nella diaspora, che sono pieni di speranza, ma anche di coloro che temono un futuro incerto. Tutti devono avere l’opportunità di riunificare, stabilizzare e ricostruire il loro paese, ripristinare la giustizia e garantire la responsabilità.
È fondamentale preservare l’integrità territoriale della Siria e rispettare la sua indipendenza, la sua sovranità e le istituzioni statali, respingendo ogni forma di estremismo.
Esortiamo tutti gli attori a evitare ulteriori violenze, a garantire la protezione dei civili e a rispettare il diritto internazionale, incluso il diritto internazionale umanitario. In particolare, esortiamo alla protezione dei membri di tutte le minoranze, comprese quelle cristiane e di altre confessioni non maggioritarie, nonché alla sicurezza dei cittadini stranieri e al rispetto delle rappresentanze diplomatiche a Damasco. Esortiamo inoltre tutte le parti a proteggere il ricco patrimonio culturale e i monumenti religiosi della Siria.
Ora più che mai, è fondamentale che tutte le parti interessate si impegnino in un dialogo inclusivo, guidato e di proprietà siriana su tutte le questioni chiave per garantire una transizione ordinata, pacifica e inclusiva, nello spirito della risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e in conformità con la volontà del popolo siriano. In questo contesto, sosteniamo fermamente il lavoro in corso dell’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria Geir Pedersen, attraverso tutti gli strumenti UE pertinenti.
In questo periodo critico, l’Unione europea è al fianco del popolo siriano e rimane in stretto contatto con i partner della regione e con i principali partner internazionali.