AgenPress. Del tutto infondate talune notizie di stampa circa il rischio che i magistrati italiani non possano firmare digitalmente gli atti processuali a partire dal 1° gennaio 2025.
Il Ministero della giustizia precisa che le attività del processo civile telematico continueranno a svolgersi senza alcuna interruzione di servizio.
La mail inviata da un ufficio ministeriale agli uffici amministrativi delle Corti d’Appello italiane, nella quale si preannunciavano le necessarie iniziative per la sostituzione delle smart card munite del microchip, aveva solo funzione cautelativa.