AgenPress. Anche il CENSIS, con la sua indagine certamente più precisa, più approfondita e più colta, conferma quanto andiamo affermando da sempre. La situazione delle famiglie italiane è oramai arrivata a livelli insostenibili.
I dati ISTAT e quelli OCSE già confermavano una riduzione del PIL allo 0,5 %, una produzione industriale al – 5 %. Inoltre stipendi al palo e pensioni bistrattate determinano un potere di acquisto in forte contrazione. In aggiunta a prezzi oramai inavvicinabili per i generi di prima necessità, che colpiscono, soprattutto, i poveri del nostro Paese ormai arrivati a circa 6 milioni di individui e le famiglie fragili che oltretutto stentano a farsi curare da una Sanità pubblica sempre più in disarmo.
Questa è la realtà del Paese a cui bisogna saper rispondere: accelerare gli investimenti del PNRR, agevolare il rinnovo dei Contratti di lavoro e non tagliare la Perequazione delle pensioni.
Inoltre, operare per un forte contrasto all’evasione fiscale, azzerando famigerati Condoni, tassare i super profitti di settori finanziari quali Banche, Assicurazioni etc. ormai spropositati.
Istituire una Patrimoniale su alti redditi, al fine di far diminuire l’attuale forte diseguaglianza di reddito e realizzare il salario minimo garantito, che non solo restituirebbe uno stipendio dignitoso ai lavoratori, taglierebbe le unghie all’esecrabile lavoro nero ed aumenterebbe inoltre le entrate sia fiscali che contributive a sostegno del nostro welfare.
Con questa situazione i consumi di Natale smentiranno, purtroppo, i dati enfatici sulle spese degli Italiani. Sarà un Natale, in tema di consumi, molto ma molto freddo. Anche la tredicesima sarà devoluta per: debiti pregressi, rate per mutui, bollette, assicurazioni auto e inarrestabile aumento dei prezzi.
E’ quanto dichiara, in una nota, Rosario Trefiletti Presidente C.C.I.