AgenPress. «Non è nella nostra indole fare una pura opposizione di attacco, e a tal proposito state attenti alla pagina perché l’anno prossimo inizieremo a proporre interessanti iniziative, ma anche mettendoci tutta la buona volontà, questa maggioranza ti obbliga a denunciare le prese in giro.
Durante il Consiglio Comunale del 30 ottobre ci fu promesso l’inoltro del cronoprogramma dei lavori che l’amministrazione aveva in calendario, promessa che ci fu fatta dalla ex Sindaca Lara Carano che ne dichiarò l’esistenza. Ergo, nulla era da preparare perché era già pronto. Aspettiamo pazientemente una quindicina di giorni e mandiamo una pec di sollecito e ci viene risposto che la settimana successiva avrebbero provveduto. Facciamo passare altre 2 settimane e mandiamo un’altra pec alla quale non si degnano minimamente di rispondere.
Sono passate 5 settimane e nessun invio del cronoprogramma già dichiarato pronto» ha dichiarato su Facebook la consigliera e capogruppo di “Assago nel Cuore” in consiglio comunale Roberta Vieri, la quale ha aggiunto: «Questo è il presupposto che si pone dietro alla richiesta di essere un’opposizione collaborativa?
Ci sono state altre promesse di coinvolgimento che non hanno visto un esito, ma questa ha proprio tutta l’apparenza e la sostanza di una grande presa in giro, e noi, cari amministratori, non siamo disponibili ad accettare di passare per stupidi.
Noi abbiamo sempre rispettato tutte le forze in consiglio comunale e abbiamo sempre contenuto i toni e le argomentazioni evitando accuratamente atteggiamenti oltraggiosi e di basso rango, non ci siamo mai nascosti dietro alle menzogne, ma non riceviamo lo stesso trattamento.
Aver fatto finta di credervi e avervi dato la possibilità di smentire la nostra sfiducia non significa essere stupidi e sprovveduti. Forse siete convinti di portarci a spasso con parole e promesse buttate al vento, ma probabilmente non avete capito niente di Assago Nel Cuore. Avete sbandierato trasparenza, ma non sapete neanche il significato di tale parola. Siamo sempre più convinti che dovreste cambiare il vostro slogan in “tante parole e pochi fatti!”.