AgenPress. Con l’evento organizzato il 10 dicembre presso la Prefettura di Roma sulla svolta di Ciampi con la riscoperta e la valorizzazione delle ritualità civili repubblicane si conclude anno di impegno della Fondazione Insigniti OMRI al servizio della comunità.
L’inizio ufficiale delle attività della Fondazione
Il 2 ottobre 2024, la Fondazione tra gli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ha celebrato il suo primo anno di vita. E sebbene l’inizio ufficiale delle sue attività sia avvenuto il 19 febbraio 2024, quando il Viminale ha ospitato il convegno di presentazione con il saluto del Ministro dell’Interno, in appena otto mesi la Fondazione si è affermata come un autorevole attore istituzionale in numerosi settori di studio e di divulgazione storica, scientifica e sociale.
Nata con l’obiettivo di promuovere i valori e i principi della Costituzione italiana, i simboli della nostra Repubblica, la legalità, il servizio allo Stato e ai cittadini, la crescita delle nuove generazioni e la coesione sociale, la Fondazione si avvale esclusivamente delle competenze accademiche, scientifiche e professionali dei suoi membri.
Giovani, povertà educativa e benessere psicologico
Una fra le priorità della Fondazione è la lotta contro la povertà educativa, l’abbandono scolastico e le devianze giovanili, con particolare attenzione alle baby gang. Tale indirizzo è coordinato dal Comitato consultivo per le Neuroscienze applicate al benessere delle future generazioni, presieduto dallo psichiatra Prof. Pietro Pietrini, già Rettore della Scuola IMT Alti Studi di Lucca, il quale è intervenuto ai lavori della Settimana Mondiale del Cervello, nel marzo 2024, con un seminario sui programmi innovativi di supporto psicologico ed educativo.
Legalità e sicurezza
La Fondazione è stata co-organizzatrice di due eventi di assoluto rilievo.
Il progetto #sceglilastradaGIUSTA, promosso dal vicepresidente vicario della Fondazione Roberto Massucci, oggi Questore di Roma, ha coinvolto nel corso dell’anno oltre 12.000 studenti a Verona, sensibilizzandoli sull’importanza del rispetto delle regole e della legalità.
Il 12 settembre 2024, nel prestigioso Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, si è tenuto, in collaborazione con il Questore di Firenze e co-fondatore Maurizio Auriemma, l’incontro pubblico «Le nuove minacce criminali e le investigazioni 5.0. Dal mondo reale al virtuale e al metaverso». Protagonista dell’evento il Prefetto Vittorio Rizzi, vicedirettore dell’AISI e co-fondatore della Fondazione.
Il Prefetto Rizzi è intervenuto anche al convegno promosso insieme con la Questura di Barletta Andria Trani, che si è tenuto nel Castello Svevo di Barletta e che ha affrontato temi cruciali quali il cybercrime, le mafie e il terrorismo.
Inclusione e disabilità
La Fondazione ha riservato una particolare attenzione ai temi dell’inclusione sociale e i diritti delle persone con disabilità. Il 17 luglio 2024, una delegazione guidata da Eliana Tagliente, presidente del Comitato consultivo per le pari opportunità e la disabilità della Fondazione, è stata ricevuta dalla Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli. Nel corso dell’incontro si sono esaminate le maggiori criticità legate alla mobilità, all’autonomia dei disabili e ai troppi ostacoli burocratici che ne limitano la normale vita sociale e di relazione.
Cultura costituzionale
Il contributo del movimento repubblicano e mazziniano alla stagione risorgimentale è stato oggetto di un convegno tenuto presso la Domus Mazziniana di Pisa e organizzato dal Prof. Paolo Mancarella, Presidente del Comitato provinciale di Pisa della Fondazione, già Rettore dell’Università di Pisa. Durante l’evento è stata ufficialmente avanzata dal Presidente nazionale della Fondazione, Prefetto Francesco Tagliente, la proposta di attribuire dignità costituzionale all’Inno nazionale.
Ambiente e sostenibilità
La gestione ambientale è stata al centro di vari incontri organizzati dal co-fondatore Ing. Paolo Ghezzi, Direttore scientifico del Master in Economia Ambientale presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Gli eventi hanno sottolineato l’importanza e l’urgenza di una responsabile sostenibilità ambientale in grado di affrontare le sfide legate al cambiamento climatico.
L’impegno dei Comitati provinciali e consultivi
Un contributo decisivo alla crescita della Fondazione Insigniti OMRI è stato offerto dai Comitati provinciali, attualmente istituiti in 20 province, che hanno garantito una presenza capillare sul territorio, promuovendo iniziative locali e rafforzando il dialogo con le istituzioni. Tali Comitati, che rappresentano un ponte diretto tra la Fondazione e le comunità, lavorano attivamente per portare i principi e i valori costituzionali nei diversi contesti territoriali. Parallelamente, undici Comitati consultivi della Fondazione, composti da esperti nei vari settori, hanno concorso all’elaborazione di proposte e progetti innovativi, offrendo supporto tecnico e strategico, fra gli altri, nei settori della legalità, della sicurezza, dell’inclusione, delle neuroscienze e nella prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Questo impegno condiviso ha permesso alla Fondazione di consolidare la sua rete operativa e istituzionale, rendendola un punto di riferimento per la promozione dei diritti e della coesione sociale.
Un viaggio attraverso l’Italia
Attraversando il Paese da nord a sud, la Fondazione ha promosso una serie di eventi che hanno coinvolto istituzioni, comunità e cittadini, affrontando temi di rilevanza nazionale e locale. Le tappe a Lucca, Verona, Barletta, Pisa, Firenze, Ravenna, Massa e Messina hanno consentito di costruire un dialogo proficuo tra visione nazionale e realtà territoriali, concentrandosi su sfide fondamentali per il benessere della collettività.
Tra le iniziative più significative spiccano i progetti dedicati alla lotta contro la povertà educativa e l’abbandono scolastico, alla prevenzione delle devianze giovanili – con un focus sul fenomeno delle baby gang – e alla promozione della legalità e della sicurezza. Particolare attenzione è stata riservata all’inclusione delle persone con disabilità e alla tutela ambientale, temi essenziali per garantire un futuro sostenibile alle giovani generazioni.
Un momento di rilievo è stato il seminario del 25 ottobre a Massa, organizzato in collaborazione con la Prefettura, incentrato sul tema del gioco d’azzardo patologico. Questo evento ha messo in luce il ruolo della Fondazione nella lotta contro fenomeni sociali che minacciano la coesione comunitaria. Un’altra tappa significativa è stata la celebrazione del 4 novembre a Messina, organizzata con la Prefettura, per la Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate.
L’evento conclusivo del viaggio 2024 della Fondazione Insigniti OMRI
Il viaggio culminerà il 10 dicembre 2024, alle ore 17:00, presso Palazzo Valentini, con l’evento dal titolo La svolta di Ciampi: la riscoperta e la valorizzazione delle ritualità civili repubblicane. Organizzato in collaborazione con la Prefettura di Roma, l’incontro sarà un’occasione unica per riflettere sulla stagione di rinnovamento e rilancio dell’identità nazionale promossa durante il settennato del Presidente Carlo Azeglio Ciampi.
I lavori saranno introdotti dai saluti del prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e dal prefetto Francesco Tagliente, Presidente della Fondazione Insigniti OMRI.
Protagonisti della serata saranno Paolo Peluffo, ex portavoce del Presidente Ciampi e figura chiave nella valorizzazione delle ritualità civili della Repubblica, e Daniela Tagliafico, già responsabile della struttura Rai al Quirinale. Il loro dialogo offrirà spunti preziosi per rivivere una stagione che ha ridefinito il concetto di identità nazionale, superando pregiudizi e resistenze culturali, e per riflettere sull’attualità e sull’importanza dei valori costituzionali e delle ritualità civili.
Comunicazione e visibilità della Fondazione
Nel corso del 2024, la Fondazione Insigniti OMRI ha consolidato la propria presenza pubblica attraverso una strategia di comunicazione articolata, volta a diffondere i valori e le attività promosse. Il sito ufficiale della Fondazione, costantemente aggiornato, ha offerto una finestra trasparente e accessibile su progetti e iniziative, mentre i canali social hanno ampliato il raggio d’azione, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio e diversificato. Inoltre, la Fondazione è stata protagonista di numerosi servizi televisivi e ha ottenuto visibilità su testate nazionali e territoriali, con articoli e interviste che hanno rafforzato il legame con le istituzioni e la cittadinanza, promuovendo ulteriormente il suo impegno al servizio della comunità.