Papa: Acutis e Frassati due giovani santi nel Giubileo

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AgenPress. Il millennial e lo studente entrambi santi durante il Giubileo. Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, modello e punto di riferimento per la fede di migliaia di giovani in tutto il mondo, saranno canonizzati il prossimo anno: Acutis durante la Giornata degli adolescenti, in programma dal 25 al 27 aprile, Frassati nella Giornata dei Giovani che sarà dal 28 luglio al 3 agosto.

Il Papa lo ha annunciato questa mattina, 20 novembre, al termine dell’udienza generale, suscitando un fragoroso applauso in una Piazza San Pietro gremita da migliaia di fedeli riparati sotto gli ombrelli. Tra loro, anche alcuni bambini provenienti da scuole cattoliche di Roma, comunità indonesiana, scuole della pace di Sant’Egidio e Auxilium, membri del comitato organizzatore di un grande evento che si terrà in Vaticano il 3 febbraio: l’Incontro mondiale dei diritti dei bambini, dal titolo “Amiamoli e proteggiamoli”, che vedrà la partecipazione di esperti e personalità di diversi Paesi.

Anche quello il Papa lo ha comunicato a fine udienza di oggi, Giornata internazionale per i Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza, e anche questa notizia è stata salutata da un forte applauso e da un fuori programma, con il gruppo di bambini corso dalla prima fila del sagrato verso il palco del Pontefice per salutarlo e ringraziarlo.

Lo scorso 23 maggio Papa Francesco aveva approvato il decreto per la canonizzazione di Carlo Acutis, il giovane laico innamorato dell’Eucaristia con una passione dell’informatica, definito da molti “un influencer della santità”. Nel Concistoro ordinario del 1° luglio aveva annunciato che sarebbe stato elevato agli onori degli altari “in data da destinarsi”. Il vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino aveva anticipato nei mesi scorsi che la Provvidenza – ha detto il vescovo – ha voluto che la proclamazione della sua santità, la ‘canonizzazione’, avvenisse nell’anno del Giubileo che tra qualche mese comincerà”.

Frassati, giovane studente torinese, terziario domenicano e membro di vincenziani, Fuci e Azione Cattolica, è invece uno dei più noti beati tra le nuove generazioni di cattolici, considerato uno dei santi “sociali” italiani. Membro di una famiglia agiata, dedito alla preghiera e ai fragili, era anche un valido sportivo: “Un alpinista… tremendo”, lo definì Giovanni Paolo II che volle beatificare nel 1990 questo “ragazzo delle otto Beatitudini”. Ora un altro Pontefice, dalle origini piemontesi, lo eleva agli onori degli altari in un anno dedicato a recuperare la speranza. Quella che sia Acutis che Frassati hanno predicato, non a parole ma con la vita.

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