AgenPress. “In occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, voglio esprimere la mia profonda preoccupazione per la condizione dei bambini e dei giovani cristiani in alcune parti del mondo, criticità che emerge dal report ‘Esclusi’ di Porte Aperte. È inaccettabile che in 50 Paesi, dove la persecuzione religiosa è all’ordine del giorno, i nostri ragazzi siano costretti a subire violenze fisiche e matrimoni forzati”.
Così in una nota l’europarlamentare, Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo.
“Il fatto che il 74% di loro viva nell’incubo della violenza e che il 54% sia privato della libertà di scegliere il proprio futuro è un affronto alla dignità umana. Questi giovani, simbolo della nostra fede e dei nostri valori, meritano di essere protetti e sostenuti.
È nostro dovere alzare la voce contro questa ingiustizia e combattere per un mondo in cui ogni bambino possa vivere liberamente la propria fede senza paura di essere emarginato o isolato. Dobbiamo continuare a batterci per difendere i diritti di chi non ha voce e garantire un futuro a questi giovani eroi”, ha concluso.