AgenPress. Il Profeta David E. Owuor, figura di grande carisma e controversia, leader religioso keniano noto per le sue numerose profezie che spaziano da avvertimenti apocalittici a previsioni specifiche su eventi globali, è intervenuto ieri, nel Buongiorno Italia di Casa Radio, ospite del Direttore Giovanni Lacagnina.
La notorietà del Profeta ha raggiunto livelli internazionali, grazie soprattutto alle sue profezie su calamità naturali, crisi sanitarie e guerre globali. Mentre molti lo considerano un “profeta degli ultimi giorni”, altri lo accusano di sfruttare il clima di paura per guadagnare seguaci e potere. Tuttavia, una delle sue profezie più conosciute, quella riguardante l’arrivo della pandemia di COVID-19, ha fatto di lui un personaggio particolarmente discusso nel panorama delle profezie religiose contemporanee.
Infatti, il 1 Dicembre del 2015, il Profeta, predisse l’arrivo di una pandemia globale, descrivendo con grande precisione un virus proveniente dall’Asia che avrebbe avuto un impatto devastante su scala mondiale.
In quell’occasione, Owuor rese noto che il Signore gli aveva mostrato una visione di un “virus pericoloso” che avrebbe scatenato un flagello globale. Questo virus, secondo la sua visione, avrebbe scosso la comunità mondiale, mettendo in crisi il sistema sanitario a livello mondiale, causando danni economici e destabilizzando intere nazioni. La sua profezia fu così dettagliata da includere l’origine asiatica del virus, un aspetto che si sarebbe rivelato sorprendentemente accurato quando il COVID-19, originatosi nella città cinese di Wuhan, si è diffuso a livello globale nel 2020.
Owuor, che ha affermato di essere stato scelto da Dio per trasmettere messaggi di avvertimento all’umanità, ha utilizzato la sua visione per sollecitare i fedeli a un ritorno alla fede e alla spiritualità. A suo parere, la pandemia non è solo una tragedia sanitaria, ma anche un segno divino per richiamare l’umanità al pentimento. Inoltre nel corso della sua predicazione, ha sostenuto che il virus fosse un “monito divino” che il mondo, troppo preso dalle sue occupazioni materiali e politiche, doveva prendere seriamente. Il suo messaggio, quindi, non si limita alla semplice previsione di eventi futuri, ma si inserisce in una più ampia visione apocalittica, in cui il ritorno di Cristo e il giudizio finale sono al centro del suo insegnamento.
Le critiche e le polemiche:
La visione profetica di Owuor ha suscitato reazioni contrastanti. Molti dei suoi sostenitori lo vedono come un messaggero di Dio, un “profeta autentico” che ha il compito di illuminare le coscienze e preparare l’umanità al ritorno di Cristo e agli eventi che segneranno la fine dei tempi. I suoi seguaci spesso affermano di aver ricevuto guarigioni miracolose durante le sue riunioni di preghiera, che attirano migliaia di fedeli in tutto il mondo. Inoltre, alcuni credono che le sue previsioni sul COVID-19 siano la conferma di una connessione speciale con il divino, una dimostrazione che le sue parole sono ispirate direttamente da Dio.
Tuttavia, ci sono anche numerosi detrattori, che accusano Owuor di speculazione religiosa e di manipolazione psicologica. Alcuni critici lo considerano uno che sfrutta il bisogno di speranza delle persone per guadagnare potere . Le sue profezie apocalittiche, che spesso parlano di disastri naturali, conflitti mondiali e la fine imminente del mondo, sono viste da alcuni come allarmistiche e prive di fondamento scientifico. Inoltre, la sua insistenza su un “ritorno a Dio” per evitare catastrofi future è considerata da molti come una strategia per accrescere il numero dei suoi seguaci, facendo leva sulla paura del giudizio divino.
La risposta alla comunità internazionale:
Owuor ha più volte espresso frustrazione per il fatto che le sue profezie non siano state prese in considerazione dalle istituzioni internazionali. In particolare, nel caso della pandemia di COVID-19, ha lamentato che i governi mondiali non abbiano fatto abbastanza per prevenire la diffusione del virus, nonostante i suoi avvertimenti. Secondo lui, le sue rivelazioni avrebbero potuto aiutare i leader globali a prepararsi meglio, evitando il disastro che si è manifestato con la crisi sanitaria ed economica globale. In alcuni interventi pubblici, Owuor ha accusato le organizzazioni internazionali, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), di non aver preso sul serio le sue previsioni e di non aver intrapreso azioni preventive. A suo parere, la risposta inadeguata delle autorità è stata una delle ragioni per cui la pandemia ha avuto un impatto così devastante su scala globale.
La minaccia di conflitti globali:
Il Profeta non si limita a parlare di malattie e catastrofi naturali. Le sue profezie includono anche previsioni cupe su conflitti internazionali. Ha più volte messo in guardia contro il rischio di una guerra mondiale, sostenendo che le attuali tensioni tra potenze nucleari e conflitti regionali , come quelli in Medio Oriente, potrebbero degenerare in una guerra globale che minaccierebbe la sopravvivenza dell’umanità. Secondo Owuor, l’escalation dei conflitti geopolitici e le sfide per il controllo delle risorse potrebbero portare a una guerra di dimensioni catastrofiche. Ha avvertito che la pace è ora più che mai una questione vitale, ma che l’umanità sembra ignorare i segnali di pericolo. Le sue parole su questo tema sono intrise di un forte senso di urgenza, e il profeta invita le nazioni a lavorare per una risoluzione pacifica dei conflitti, altrimenti il futuro dell’umanità potrebbe essere segnato da una distruzione totale.
Il messaggio spirituale:
Al di là delle previsioni catastrofiche, una parte centrale dell’insegnamento di Owuor riguarda il ritorno alla fede e alla spiritualità. Egli incita i suoi seguaci a ravvedersi e a purificarsi, affinché possano essere protetti dalle calamità che profetizza. In questo contesto, la sua predicazione si concentra anche sul “giudizio finale”, e la necessità di prepararsi spiritualmente per la fine dei tempi, che egli vede come imminente. Le sue riunioni di preghiera, che si svolgono in tutto il mondo, sono accompagnate da momenti di grande fervore religioso, durante i quali Owuor invita i fedeli a dedicarsi alla preghiera, al pentimento e alla purificazione del corpo e dell’anima. Queste celebrazioni sono spesso caratterizzate da testimonianze di guarigioni miracolose e da esperienze straordinarie, che molti considerano segni della potenza divina che agisce attraverso di lui.
In definitiva, David E. Owuor rimane una figura poliedrica e controversa, capace di suscitare sia grande devozione che forte opposizione. Le sue profezie continuano a dividere l’opinione pubblica: da un lato c’è chi lo vede come un profeta autentico, scelto da Dio per annunciare l’imminente fine dei tempi; dall’altro, ci sono coloro che lo considerano un predicatore apocalittico che sfrutta le paure globali per rafforzare la sua influenza.
Qualunque sia il giudizio sulla sua figura, una cosa è certa: il profeta ha suscitato un ampio dibattito sulle sue capacità profetiche, il ruolo della religione nelle crisi globali e la rilevanza delle sue previsioni per il futuro del mondo.
Domenico Scilipoti Isgrò