“La Fondazione Insigniti OMRI è pronta a fare la sua parte, affrontando questa emergenza sociale attraverso iniziative di sensibilizzazione, supporto alle istituzioni e interventi mirati per promuovere coesione e sicurezza nelle comunità“
AgenPress. “La rassegna stampa di oggi dipinge un quadro inquietante e variegato di crisi sociali e criminalità giovanile. È allarmante vedere come a Napoli giovani vite siano stroncate dalla violenza tra coetanei, segno di una realtà che va ben oltre il degrado sociale, coinvolgendo dinamiche di potere criminale e accesso incontrollato alle armi. Mentre si accende il dibattito su come arginare questa emergenza, con appelli a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine e persino ad impiegare l’esercito, è chiaro che la soluzione non può limitarsi solo a un intervento repressivo. Serve una risposta più ampia, che includa azioni sociali ed educative mirate per togliere i giovani dalla morsa della criminalità e della camorra.
Al contempo, la cronaca registra anche episodi di tensioni sociali che sfociano in violenza, come a Bologna, dove si è assistito a scontri tra manifestanti e polizia. La polemica politica si accende, ma il rischio è che dichiarazioni divisive possano alimentare ulteriormente il disagio sociale. Come emerge dagli articoli, frasi e atteggiamenti che rievocano rivalse e antagonismi rischiano di esasperare il clima e complicare il lavoro delle forze dell’ordine, che si trovano ad operare in un contesto di grande complessità.
È fondamentale che si lavori insieme, abbandonando atteggiamenti divisivi, e che ciascuno – dalle istituzioni alle forze politiche e sociali – si assuma la responsabilità di pacificare il linguaggio e agire per arginare un’escalation di violenza e tensioni. Serve una risposta integrata che promuova coesione sociale, sicurezza e opportunità per i giovani, senza alimentare ulteriori contrasti e divisioni.
Lo scrive il prefetto Francesco Tagliente, presidente della Fondazione Insigniti OMRI sulla pagina FB ufficiale della Fondazione.