AgenPress. Il Gruppo Mondiale per l’Energia da Fusione si è riunito oggi a Roma, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano.
Hanno partecipato, inoltre, il Direttore Generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), Rafael Mariano Grossi, insieme a rappresentanti governativi, istituzioni pubbliche e private.
L’obiettivo è discutere delle prospettive della tecnologia della fusione nucleare e della sua capacità di contribuire allo sviluppo globale in modo sostenibile e sicuro.
Durante l’incontro, Paolo Crisafi ha messo a disposizione il Libro Bianco per la Sicurezza, la Sostenibilità, l’Innovazione e gli Investimenti redatto da Remind – Associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi, con la collaborazione di partner che rappresentano le migliori prassi del settore pubblico e privato, nonché istituzioni internazionali, europee e italiane. Il Libro Bianco rappresenta un importante strumento per tracciare un percorso comune che promuova investimenti responsabili nella ricerca e nello sviluppo di energia pulita, sostenibile e innovativa.
Paolo Crisafi, Presidente di Remind, ha dichiarato: “È un onore per Remind contribuire a questi lavori di così grande rilevanza internazionale. La fusione rappresenta una sfida tecnologica straordinaria ma anche una delle più promettenti risposte alle esigenze energetiche globali e alle richieste di sostenibilità. Con Libro Bianco Remind Sicurezza, Sostenibilità, Innovazione e Investimenti, mettiamo a disposizione uno strumento che auspichiamo possa favorire un dialogo costruttivo tra pubblico e privato e contribuire all’evoluzione delle politiche energetiche mondiali.”
L’incontro vede una serie di approfondimenti durante la giornata odierna e anticipa la riunione di domani della Cabina di Regia per la per l’individuazione delle direttive in materia di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico che vede protagonisti il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e il Sottosegretario del Mef Lucia Albano nella quale si inseriscono attività di promozione di una nuova cultura dell’abitare che riguarda il modo in cui le persone interagiscono e trasformano i propri spazi abitativi, riflettendo valori sociali, economici e ambientali di una comunità.
Un concetto dinamico, che evolve in risposta ai cambiamenti demografici, tecnologici e culturali, influenzando non solo l’architettura e l’urbanistica, ma anche la qualità della vita, la sicurezza e la salute delle persone in tutti quei luoghi in cui vivono, operano e transitano.