Michele D’Andrea, autorevole protagonista dei progetti della Fondazione OMRI, porta avanti con passione la promozione dei principi e valori costituzionali. La sua esperienza come divulgatore e storico contribuisce a trasmettere ai giovani l’importanza della memoria e dell’identità nazionale. Con eventi e conferenze, la Fondazione si impegna a diffondere il senso di appartenenza e i valori civici tra le nuove generazioni
AgenPress. La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, celebrata a Messina il 4 novembre, ha visto un grande coinvolgimento delle istituzioni e dei giovani, con una partecipazione significativa di autorità e studenti che hanno riempito la Sala del Teatro Vittorio Emanuele.
L’evento, organizzato dalla Prefettura di Messina in collaborazione con la Fondazione Insigniti OMRI, ha rappresentato un’occasione di riflessione e di memoria condivisa, ponendo l’accento sull’importanza di onorare coloro che hanno sacrificato la loro vita per l’Italia.
Dopo i saluti istituzionali della Dott.ssa Cosima Di Stani, Prefetto di Messina, e del Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, Comandante Interregionale dei Carabinieri “Culqualber”, è intervenuto il Prefetto Francesco Tagliente, Presidente della Fondazione Insigniti OMRI. Nelle sue parole, Tagliente ha sottolineato la rilevanza di questo evento nel costruire e consolidare i legami tra cittadini e istituzioni, creando una memoria collettiva che rappresenti un’eredità per le future generazioni.
Il cuore della celebrazione è stata la conferenza-spettacolo “Dietro le quinte della Grande Guerra” presentata da Michele D’Andrea, noto narratore storico e divulgatore.
D’Andrea ha offerto una prospettiva inedita sul primo conflitto mondiale, rivelando gli aspetti più umani e meno conosciuti della vita dei soldati in trincea. Grazie alla sua capacità di raccontare la storia con profondità e ironia, D’Andrea ha saputo coinvolgere il pubblico di tutte le età, in particolare gli studenti, a cui si è rivolto con un linguaggio accessibile e ricco di aneddoti.
Michele D’Andrea, già Consigliere della Presidenza della Repubblica e Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, – una dei cofondatore e protagonista del successo della Fondazione OMRI – e uno dei massimi esperti di simboli e onorificenze della nostra nazione. La sua lunga esperienza come divulgatore gli ha permesso di trasformare ricerche storiche rigorose in lezioni-spettacolo d’impianto teatrale, unendo narrazione e musica per esplorare curiosità storiche spesso assenti dai testi ufficiali.
La sua competenza spazia dalla storia dell’Inno di Mameli, al quale ha dedicato studi e conferenze in tutta Italia, alla progettazione degli stemmi dell’Esercito, della Polizia di Stato e dei Carabinieri.
Questa celebrazione, arricchita dalla partecipazione di studenti delle scuole del territorio, ha permesso ai giovani di immergersi in un racconto della storia d’Italia, rendendo vivo il ricordo del passato e l’importanza dei valori di unità e sacrificio. L’evento si è chiuso con un sentito omaggio a tutti coloro che hanno servito il Paese e con l’auspicio che questo giorno resti sempre un simbolo di memoria e di orgoglio per le nuove generazioni.