AgenPress – Almeno 289 foche morte sono state rinvenute sulle rive del Mar Caspio, nel Kazakistan sudoccidentale, la scorsa settimana. Lo ha riferito il sito di informazione kazako Lada.kz, citando i dati dei biologi marini che stanno conducendo delle ricerche nella regione.
Le foche del Caspio, una specie a rischio di estinzione che si trova esclusivamente nel Mar Caspio, sono state scoperte tra il 24 e il 29 ottobre nella regione di Mangystau in Kazakistan.
Zhazira Sydykova dell’Istituto di idrobiologia ed ecologia di Almaty ha dichiarato a Lada.kz che sono stati prelevati campioni biologici dagli animali “per determinare la loro età e le cause della morte”, che ha affermato potevano essere determinate solo dopo aver effettuato test di laboratorio.
Sydykova ha affermato che l’istituto ha studiato la costa del Mar Caspio dalla fine di settembre, ispezionando la costa quotidianamente, osservando l’acqua e cercando foche morte del Mar Caspio, che, a suo dire, sono state trovate sia sulla terraferma che in acqua.
Assel Baimukanova, ricercatore specializzato in foche del Caspio, ha dichiarato in un post su Instagram che alcune delle foche morte mostravano segni di danni fisici e che tra le vittime c’erano anche femmine incinte, aggiungendo che sarà necessario coinvolgere ecologi e chimici per stabilire la causa esatta della morte.
Il vice ministro dell’Ecologia e delle Risorse naturali del Kazakistan Zhomart Aliyev non ha escluso che alcune delle foche possano essere morte dopo essere rimaste impigliate nelle reti da pesca. Questa è la seconda morte di massa di foche del Caspio quest’anno, con foche morte che sono state rinvenute sulle coste del Caspio del Kazakistan a marzo.
Il Comitato per la pesca del Kazakistan ha affermato che le carcasse delle foche erano in stato di decomposizione quando sono state trovate a marzo, il che suggerisce che gli animali fossero morti durante l’inverno e che i loro corpi fossero stati successivamente trascinati a riva durante una tempesta.
Mentre un secolo fa si pensava che le foche del Caspio fossero 1,5 milioni, una stima del 2022 del Caspian Environmental Protection Centre ne ha stimato la popolazione a sole 70.000 unità, con un declino dovuto principalmente all’influenza umana, ai cambiamenti climatici e all’inquinamento.