AgenPress – “Quello che il Presidente Zelensky ha dichiarato per settimane si è, alla fine, rivelato vero: il regime di Kim Jong-un ha mandato oltre 10.000 soldati a supporto dei russi in Ucraina”. Così i Radicali sui social.
“Sabrina Singh, portavoce del Pentagono, ha affermato che il primo impiego di forze nordcoreane è nella regione occupata di Kursk, attualmente sotto il controllo di Kyiv, un pezzo di terra molto prezioso per gli ucraini e che potrebbe essere barattato con la liberazione del Donbass, attualmente sotto il violento giogo di Mosca. Con l’ingresso della Corea del Nord nel contesto ucraino, la guerra assume una dimensione più internazionale.
«Posso confermare il dispiegamento di soldati nordcoreani nella regione di Kursk e ciò significa un’espansione pericolosa della guerra illegale d’aggressione lanciata dalla Russia, destabilizza la penisola di Corea a aggiunge benzina al conflitto con l’Ucraina», ha dichiarato Mark Rutte, neoeletto segretario generale dell’Alleanza Atlantica.
Da quando il conflitto in Ucraina è iniziato, i filorussi hanno attaccato continuamente l’Occidente, sostenendo che il supporto militare alla resistenza ucraina alimentasse la guerra e che ciò portasse inevitabilmente a un’escalation.
Tuttavia, oggi è proprio la Russia, insieme alla Corea del Nord, un altro regime criminale, a espandere gli orizzonti del conflitto, proiettandolo a un livello mondiale”.