AgenPress – Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin è arrivato a Kiev “con un messaggio di forte impegno degli Stati Uniti nello sforzo bellico dell’Ucraina, ma senza nuova assistenza militare o il permesso per le sue forze di utilizzare missili a lungo raggio all’interno della Russia”.
Austin incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il ministro della Difesa Rustem Umerov per discutere delle esigenze di armamenti dell’Ucraina e di come gli Stati Uniti possano continuare a sostenere l’esercito ucraino nel prossimo anno.
“Penso che alleati e partner continueranno a essere all’altezza della situazione”, ha detto domenica sera. “E abbiamo investito in cose che presto si concretizzeranno, in termini di sistemi aggiuntivi come i NASAMS (missili terra-aria). Abbiamo fatto quegli investimenti un anno e mezzo, due anni fa, e presto inizieremo a vedere alcuni di questi concretizzarsi qui”.
La visita di Austin arriva solo pochi giorni dopo l’arrivo del presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Berlino per incontrare i leader di Regno Unito, Germania e Francia e discutere del continuo sostegno all’Ucraina e del piano di vittoria in cinque fasi di Kiev .
Il capo della difesa statunitense dovrebbe incontrare la sua controparte ucraina, Rustem Umerov, per discutere delle esigenze dell’Ucraina sul campo di battaglia. La visita servirà anche come un’opportunità per “fare un passo indietro” e valutare la relazione tra Stati Uniti e Ucraina.
L’Ucraina si trova in una posizione sempre più difficile. Nonostante il sostegno di Washington, le forze russe continuano a macinare nell’est del paese mentre l’Ucraina si prepara a nuovi attacchi contro la rete energetica con il prossimo inverno.
La situazione potrebbe presto peggiorare ulteriormente, poiché le elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre potrebbero avere un profondo impatto sul sostegno di Washington.
L’ex presidente e candidato repubblicano Donald Trump ha recentemente rilasciato dichiarazioni critiche nei confronti di Biden e del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando che sono loro i responsabili dello scoppio di questa guerra su vasta scala.
Si teme che, se Trump sconfiggesse la sua sfidante democratica, la vicepresidente Kamala Harris, e tornasse alla Casa Bianca, potrebbe ritirare il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina e costringere il Paese a dolorose concessioni.