AgenPress. Si è svolto a Roma presso Palazzo Wedekind l’Italian Innovability Forum organizzato da Remind in collaborazione con il Parlamento Europeo Ufficio Italia e Enea.
Tra gli autorevoli relatori del mondo dell’economia e delle istituzioni che hanno preso parte alla discussione insieme a Paolo Crisafi presidente di Remind anche Renato Loiero Consigliere del Presidente del Consiglio Meloni, Paolo Grasso Capo di Gabinetto del Vicepresidente del Consiglio Salvini, Marco Rago Consigliere del Vicepresidente Tajani, Luigi Fiorentino Capo Dipartimento Informazione e Editoria della Presidenza del Consiglio, Alessandra Gallone Consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca, Serafino Sorrenti Chief Information Security Officer della Presidenza del Consiglio, Salvatore Carroppolo Direttore Affari Generali Dipartimento Pnrr del Mase e Alberto Petrucci Direttore Dipartimento Economia e Finanze della Luiss.
Nel corso dell’Innovability Forum by Remind è stato, annunciato dal Sottosegretario all’Economia e alle Finanze Lucia Albano l’avvio dei lavori della cabina di regia per la valorizzazione del mattone di Stato presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’importanza del ruolo della cabina di regia è stata ribadita dallo stesso Ministro Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa sulla legge di bilancio.
Un Focus sul Walfare Sostenibile ha visto protagonista il Viceministro al Lavoro e alle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci. La giornata dedicata all’innovazione e alla sostenibilità ha visto il commento del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin che si è soffermato sulla fondamentale necessità di collaborazione tra Pubblico e Privato e sull’adozione di buone pratiche anche comportamentali come promosse da Remind.
Tra i protagonisti di Italian Innovability Forum by Remind Daniele Russolillo, COO and ESG Corporate Lead Planet Smart City che ha così dichiarato: “Planet Smart City è una società fondata a Torino cha sviluppa interi quartieri, dunque grandi complessi immobiliari residenziali, a prezzi accessibili (affordable housing) in Paesi caratterizzati da grande deficit abitativo e per la fascia di popolazione che ha redditi al di sotto della media nell’area interessata dall’intervento di sviluppo immobiliare.
L’attività di sviluppo immobiliare, orientato alla vendita, non è condotta in modo tradizionale, ma il concept proprietario di Planet si arricchisce di due elementi di innovazione: una piattaforma digitale proprietaria scalabile, asservita all’offerta di servizi digitali di quartiere e un modello di intervento sociale finalizzato alla generazione di impatto sociale positivo, misurabile e replicabile.
Planet ha oggi 10 grandi progetti in sviluppo in totale in India ed in Brasile, ed ha già concluso positivamente la realizzazione di un distretto come a Little Elm in Texas. La fase di scale-up del gruppo è iniziata nel 2018, sono stati venduti più di 5.300 unità abitative.
Planet nasce per affrontare le più importanti sfide che oggi il real estate si trova ad affrontare: digitalizzazione, decarbonizzazione e promozione di tematiche di diversity&inclusion all’interno degli sviluppi immobiliari, che promuove direttamente co-investendo nei propri Paesi target (emergenti) o in sviluppi di terzi dove agisce come advisor per lo smart design, la digitalizzazione e l’inclusione sociale.
Il gruppo oggi è organizzato in tre business units (real estate, advisory e digital), la Holding del gruppo è a Londra ma tutta l’attività di R&D e advisory/digital è basata a Torino, dove è stata fondata da Gianni Savio attualmente CEO del gruppo. Torino è anche la città dove vive il Chairman di Planet, lo scienziato imprenditore Stefano Buono.
A Torino 250 professionisti con background multidisciplinare (architetti, ingegneri, sviluppatori software ed esperti di gestione di comunità) costituiscono il cuore dell’attività di ricerca e sviluppo di Planet, che dall’Italia sviluppa competenza, prodotti e servizi a disposizione sia del territorio nazionale sia dei mercati emergenti dove il gruppo realizza i propri ricavi.
In Italia ad esempio la piattaforma digitale di Planet (con il suo front-end “Planet App” a disposizione dei residenti) è implementata già in più di 10.000 alloggi. L’App oggi permette di controllare la spesa relativa ai consumi energetici e di acqua di casa, di prenotare spazi comuni, di ottenere suggerimenti per decarbonizzare il proprio consumo elettrico sulla base dell’impronta carbonica del consumo elettrico in quasi-real time, oltre ad altre feature dedicate alla diversity&inclusion a livello di quartiere ed all’attività di community management di Planet tramite i propri community developers.
L’esperienza di Planet è a disposizione del governo italiano, dei policy maker e dei portatori di interesse dell’Innovability Forum, oggi riuniti a Roma.
I nostri interventi di advisory su distretti immobiliari residenziali in Italia, arricchiti dal nostro modello di intervento sociale e digitalizzazione di servizi, sono visitabili in percorsi di avvicinamento alle innovazioni di Planet: nei primi tre quarter 2024 sono state già organizzate 19 visite-workshop.
Sviluppiamo questa attività con operatori interessati in un’ottica di networking costruttivo e finalizzato alla creazione di un “sistema” di stakeholder che pensa, in Italia, all’immobiliare del futuro con al centro la persona e la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.”