L’attivista anti-Cremlino Ildar Dadin ucciso mentre combatteva per l’Ucraina. Arrestato e condannato, fu torturato dai russi

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress – Ildar Dadin, un attivista dell’opposizione russa che combatteva al fianco dell’Ucraina, è stato ucciso in prima linea. Lo ha confermato domenica al quotidiano indipendente russo The Insider la Legione della Libertà di Russia, un battaglione di volontari delle Forze Armate dell’Ucraina (AFU) di cui Dadin faceva parte.

La morte di Dadin è stata riportata per la prima volta sabato dalla giornalista russa Ksenia Larina, che ha affermato che era morto nella regione orientale ucraina di Kharkiv. Una portavoce del Civic Council, un’organizzazione che ha reclutato Dadin per combattere per l’AFU, ha detto  Dadin “era e rimane un eroe”.

Dadin è stata la prima persona perseguitata per aver ripetutamente violato le regole di riunione pacifica, ai sensi di una legge repressiva introdotta in Russia nel 2014, da allora nota come “Legge Dadin”. Nella sua ultima dichiarazione in tribunale, Dadin ha affermato di essere nato “un uomo libero” e che “nessun funzionario criminale che emana leggi politiche incostituzionali e criminali” le avrebbe applicate a lui.

Dadin è stato condannato a due anni e mezzo di prigione nel dicembre 2015, ma è stato rilasciato dopo aver scontato quindici mesi nel febbraio 2017, dopo che la Corte suprema russa ha annullato la condanna. Dadin ha iniziato uno sciopero della fame in prigione, dove ha affermato di essere stato torturato e picchiato dalle guardie.

Nel 2023, Dadin partì per l’Ucraina per unirsi all’AFU, affermando in un’intervista al media indipendente russo Mediazona che non vedeva più il motivo di protestare pacificamente in Russia.

“Il fatto che la Russia abbia scatenato la guerra contro l’Ucraina, a partire dal 2014, è una conseguenza del fatto che la gente in Russia non ha colto l’occasione per una protesta pacifica e non violenta”, ha detto Dadin a Mediazona, aggiungendo che c’erano “vere opportunità” per “schiacciare il regime del Cremlino” nel 2011-2012. “Ora credo che l’unico modo efficace rimasto sia la resistenza armata”.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -