AgenPress – “Non sarà una legge di bilancio lacrime e sangue, ma aiuterà la crescita e la riduzione della pressione fiscale”. Lo ha detto il vice premier e ministro degli esteri, Antonio Tajani, parlando alla platea degli industriali riuniti nell’assemblea di Confindustria Vicenza.
Assolutamente no. Nessun aumento delle tasse. Ripeto finché saremo noi al Governo non ci sarà alcun aumento delle tasse. Anzi ci sarà ancora quest’anno, e cercheremo di stabilizzare, il taglio di alcune aliquote fiscali, la riduzione delle aliquote Irpef allargando la base fino a 60mila euro”.
“Noi stiamo tagliando la pressione fiscale per favorire la crescita. Quindi, credo che le parole del ministro Giorgetti siano state male interpretate perché. Non ci sarà alcun aumento delle tasse”.
Parlando di Europa, Tajani afferma che “deve avere una politica industriale flessibile, ed una politica ambientale che non sia ideologica. Credo che con la nuova Commissione le cose stiano cambiando, anche per la decisione di Ursula von der Leyen di dividere un po’ il dossier, non concentrando tutto ciò che riguarda l’ambiente nelle mani di uno solo. Credo che sia una buona scelta”.
Tajani ha rimarcato il concetto di “un’Europa più flessibile”. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è far sì che le imprese possano realizzare i propri obiettivi, che sono la crescita e l’occupazione”.
“Servono buone regole anche per quanto riguarda le politiche sul cambiamento climatico. Siamo impegnati per un’azione che tenga conto della difficoltà di industria, agricoltura di raggiungere gli obietti in tempi troppo brevi. Gli obiettivi devono essere raggiunti, bisogna soltanto avere tempi diversi. Bisogna insomma avere una visione non ideologica, ma pragmatica della lotta al cambiamento climatico. Tenendo presente che l’Italia è la seconda manifattura d’Europa”.