Docenti di altissimo prestigio per offrire agli studenti occasioni di confronto e scambi internazionali all’interno della Facoltà universitaria. L’internazionalizzazione offre una formazione globale e una maggiore consapevolezza del proprio ruolo nell’era della complessità
AgenPress. Offrire una formazione globale in medicina e nelle professioni sanitarie puntando su una maggiore internazionalizzazione dei corsi di laurea. Questa la via scelta dall’Università Campus Bio-Medico di Roma per arricchire l’offerta di esperienze internazionali agli studenti creare professionisti consapevoli in un mondo globale guidato dalla complessità di fenomeni come pandemie, migrazioni, digitalizzazione.
Nasce così l’Advisory Board Accademico Internazionale della Facoltà di Medicina e Chirurgia UCBM riunitosi per la prima volta il 23 settembre ultimo scorso con una grande partecipazione di studenti e docenti a testimonianza dell’interesse dell’intera facoltà al progetto.
“Gli studenti hanno bisogno di un progetto formativo che li faccia uscire dalla dimensione strettamente nazionale della professione e gli offra una formazione di livello globale – ha spiegato il coordinatore dell’Advisory Board, il professor Maurizio Trevisan – La globalizzazione, l’aumento dei flussi migratori, le pandemie, la crescente mobilità degli operatori sanitari, e l’enorme impatto che il progresso tecnologico globale hanno su tutti gli aspetti della medicina, rendono urgente una apertura della formazione universitaria a una prospettiva internazionale. Solo così i nostri studenti potranno lavorare da professionisti della medicina globale”.
L’Advisory Board Accademico Internazionale della Facoltà di Medicina e Chirurgia UCBM lavorerà con la leadership della Facoltà di Medicina e incontrerà periodicamente tutta la comunità studentesca e dei docenti per promuovere l’innovazione e la globalizzazione della formazione medica e della ricerca, potenziando il progetto formativo esistente. Oltre agli incontri periodici con docenti e studenti dell’Università, i membri del Board contribuiranno a sviluppare programmi di scambio su larga scala di docenti e studenti e a individuare possibili collaborazioni nell’ambito della ricerca.
Il nucleo iniziale del comitato è composto dal Prof. Mark Cohen, Dean Carle Illinois College of Medicine, Senior Vice President University of Illinois and Chief Academic officer Carle Health; Prof. Glen Gaulton, Vice Dean and Director Center for Global Health, Perelman School of Medicine University of Pennsylvania; Prof Enrico Di Cera, Chairman Department of Biochemistry and Molecular Biology, School of Medicine, Saint Louis University; Prof Saverio Stranges, Chairman Department of Epidemiology and Biostatistics, Schulich School of Medicine and Dentistry, Western University.
“Si tratta di figure di elevatissimo profilo, con una grande esperienza nell’ambito della formazione medica universitaria ed una forte propensione per l’innovazione – ha sottolineato il preside della Facoltà dipartimentale di Medicina e Chirurgia, prof. Vincenzo di Lazzaro – Non è casuale la scelta di inserire nel Board due italiani che sono stati chiamati a ricoprire ruoli di primissimo piano in importantissime Università Nord Americane dopo essersi laureati in Italia. La profonda conoscenza della realtà Italiana e di quella internazionale, permetterà loro di dare un impulso particolarmente significativo e concreto al nostro progetto formativo”.
Il comitato è coordinato dal Professor Maurizio Trevisan il quale, dove aver ricoperto il ruolo di Preside e Rettore di numerose Università nordamericane, è rientrato in Italia all’Università Campus Bio-Medico di Roma come referente per l’internazionalizzazione.