AgenPress – La vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alla presidenza Kamala Harris e il presidente Volodymyr Zelensky hanno tenuto una conferenza stampa congiunta a Washington.
Zelensky si trova negli Stati Uniti dal 22 settembre, dove ha tenuto una serie di incontri ad alto livello con leader stranieri, oltre a visitare lo stabilimento di munizioni dell’esercito di Scranton in Pennsylvania e a pronunciare un discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite .
Zelensky ha ringraziato Harris per il suo impegno nei confronti di Kiev e ha affermato: ” Siamo grati all’America per il sostegno all’Ucraina “.
Nel suo discorso, Harris ha ribadito il suo sostegno all’Ucraina e ha avvertito che una vittoria russa porterebbe a ulteriori aggressioni e “incoraggerebbe” altre nazioni con ambizioni imperialiste.
Harris ha affermato di aver “detto ai leader mondiali (all’ONU) che nulla sulla fine di questa guerra può essere deciso senza l’Ucraina”.
Ma ha aggiunto che “ci sono alcuni nel mio Paese che invece costringerebbero l’Ucraina a rinunciare a gran parte del suo territorio sovrano, che pretenderebbero che l’Ucraina accetti la neutralità e che rinunci alle relazioni di sicurezza con le altre nazioni”.
“Queste proposte sono le stesse di Putin, e sia chiaro, non sono proposte di pace. Sono invece proposte di resa, il che è pericoloso e inaccettabile.”
Sebbene non abbia menzionato nessuno per nome, alcuni membri del Partito Repubblicano, tra cui pare ci sia anche il candidato alla presidenza Donald Trump, hanno ipotizzato che l’Ucraina potrebbe cedere territorio in cambio della pace.
Durante un comizio del 24 settembre, Trump ha promesso di far “uscire” gli Stati Uniti dalla guerra in Ucraina se fosse stato eletto presidente.
La retorica di Trump contro Zelensky e il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina è diventata più dura negli ultimi giorni. Ha affermato che Zelensky vuole che i democratici vincano le prossime elezioni presidenziali e si è riferito a lui come “il più grande venditore sulla terra”.
Il candidato repubblicano alla vicepresidenza JD Vance ha dichiarato in un’intervista con Shawn Ryan all’inizio di settembre che il piano di Trump per porre fine alla guerra della Russia potrebbe includere l’istituzione di una zona demilitarizzata speciale tra Ucraina e Russia. L’Ucraina manterrebbe la sua sovranità, ma allo stesso tempo dovrebbe dare garanzie alla Russia che non si unirà alla NATO o ad altre istituzioni alleate, ha aggiunto Vance.