AgenPress – Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite che il mondo intero è responsabile di ciò che sta accadendo a Gaza e in Cisgiordania.
“Il settantacinque per cento di tutto a Gaza è stato completamente distrutto. Abbas ha criticato gli Stati Uniti per aver posto il veto alle risoluzioni contro Israele nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e per aver fornito a Israele armi che sono state utilizzate per uccidere migliaia di civili innocenti.
“Israele non merita di essere un membro delle Nazioni Unite e afferma di non aver soddisfatto le condizioni per l’adesione all’ONU”.
“Non ce ne andremo, non ce ne andremo. La Palestina e’ la nostra terra, non ce ne andremo. Se qualcuno se ne andrà sono coloro che la occupano”, ha detto, accusando Israele di genocidio e chiedendone lo stop.
“Fermate il genocidio, smettete di mandare armi a Israele. Il mondo intero è responsabile di quel che succede alla nostra gente a Gaza”, ha aggiunto.
“Mi rammarico che l’amministrazione Usa, la più grande democrazia del mondo, abbia ostacolato tre volte, ponendo il veto, la risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che chiedeva il cessate il fuoco a Gaza. E oltre questo invia a Israele armi mortali per uccidere la nostra gente. Non capisco perché gli Stati Uniti ci continuano a privare dei nostri diritti legittimi. Israele non merita di essere membro dell’Onu”.
Abu Mazen ha esposto diverse richieste per il suo popolo. A partire da “un cessate il fuoco immediato, la consegna di aiuti umanitari a Gaza, dove non hanno nulla, il ritiro completo di Israele”.
“Non vogliamo combattere Israele, ma vogliamo che la nostra gente, le nostre famiglie siano protette – ha aggiunto – Lo stato palestinese deve imporre la sua completa autorità su Gaza e la Cisgiordania. Non chiediamo di più ma non vogliamo di meno”. Quindi, ha affermato: “cosa ci manca per essere il 194esimo paese membro dell’Onu? Abbiamo la terra, abbiamo la gente, abbiamo la cultura, non ci manca nulla”. Inoltre, Abu Mazen ha domandato una “conferenza internazionale entro un anno per la soluzione dei due stati. Vogliamo sicurezza di entrambi i paesi”.
A partire da “un cessate il fuoco immediato, la consegna di aiuti umanitari a Gaza, dove non hanno nulla, il ritiro completo di Israele. Non vogliamo combattere Israele, ma vogliamo che la nostra gente, le nostre famiglie siano protette. Lo stato palestinese deve imporre la sua completa autorità su Gaza e la Cisgiordania. Non chiediamo di più ma non vogliamo di meno”. Quindi, ha affermato: “cosa ci manca per essere il 194esimo paese membro dell’Onu? Abbiamo la terra, abbiamo la gente, abbiamo la cultura, non ci manca nulla”. Inoltre, Abu Mazen ha domandato una “conferenza internazionale entro un anno per la soluzione dei due stati. Vogliamo sicurezza di entrambi i paesi”.