AgenPress – Hezbollah ha lanciato il suo bombardamento più profondo contro Israele dall’inizio dell’attuale guerra, con quattro raffiche di oltre 140 razzi e droni sparati nella valle di Jezreel nelle prime ore di domenica mattina.
Hezbollah afferma di aver colpito complessi industriali militari in Israele in risposta alle esplosioni di cercapersone e walkie-talkie dei giorni scorsi, che hanno provocato decine di morti e migliaia di feriti. “In una prima risposta” alle esplosioni, Hezbollah “ha bombardato i complessi industriali militari di Rafael” nel nord di Israele con “decine” di razzi, afferma il partito di Dio in un comunicato.
Sono stati lanciati gli allarmi a Haifa e nei dintorni, presso la base aerea di Ramat David, a Nazareth, ad Afula, nella Bassa Galilea e nella valle di Jezreel .
In una dichiarazione, Hezbollah ha affermato che il lancio di razzi aveva come obiettivo una struttura della società di difesa Rafael nella zona di Haifa.
Il gruppo terroristico sostenuto dall’Iran ha affermato che i razzi erano una risposta alle esplosioni di cercapersone e walkie-talkie avvenute in Libano la scorsa settimana, che hanno ucciso più di 30 membri del gruppo terroristico e ne hanno feriti migliaia di altri. L’attacco è stato attribuito a Israele, che non ha rilasciato dichiarazioni.
Dopo il bombardamento, le IDF hanno dichiarato che nelle ultime 24 ore i caccia hanno colpito circa 290 obiettivi nel Libano meridionale, tra cui lanciatori di missili e siti militari di Hezbollah.
A seguito dell’incendio nel nord di Israele, sei persone sono rimaste ferite e sono state evacuate all’Emek Medical Center di Afula, ha annunciato il Medical Center. I team del Magen David Adom (MDA) sono stati chiamati per curare quattro individui con ferite da schegge, tra cui tre uomini e una ragazza di 16 anni.
Secondo i media israeliani, due case sono state colpite a Kiryat Bialik in seguito alla quarta ondata di attacchi missilistici provenienti dal Libano.
Secondo i primi resoconti, una persona sarebbe morta e la maggior parte delle vittime sarebbe stata vittima di un incidente stradale causato dal panico causato dal lancio dei razzi.
Media riferiscono che Hezbollah ha preso di mira specificamente la base di Ramat David vicino a Haifa per la prima volta nella guerra. Hezbollah lo ha confermato, affermando di aver preso di mira la base e l’aeroporto di Ramat David in risposta agli attacchi dell’aeronautica militare israeliana (IAF) a Beirut, che hanno ucciso alcuni dei suoi comandanti di vertice.
L’impatto del contrattacco del gruppo terroristico libanese finora, sebbene molto più esteso e potenzialmente più mortale dei suoi attacchi generali limitati all’Alta Galilea e al Golan, è stato significativamente inferiore alle aspettative delle IDF e dell’opinione pubblica, dato il suo arsenale prebellico di 150.000 razzi.