Emilia Romagna. Schlein accusa Musumeci di “sciacallaggio”. Replica: “la prevenzione va fatta dalle Regioni”

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AgenPress – “Piena vicinanza a comunità e territori nuovamente colpiti dagli eventi alluvionali delle scorse ore. Mentre gli amministratori dell’Emilia-Romagna hanno passato la notte a gestire l’emergenza, organizzare soccorsi e sostenere la popolazione, la destra di governo si è messa subito a fare sciacallaggio politico per fini elettorali”.

Queste le parole della segretaria Pd Elly Schlein. “Giorgia Meloni aveva fatto, più di un anno fa, una inutile passerella con gli stivali nel fango a promettere 100% di ristori a famiglie e imprese che non sono mai arrivati. Non hanno messo risorse adeguate.  Il governo prima ancora che ridicolo è indecente.. Sono mille, al momento, gli sfollati dell’alluvione in Emilia-Romagna. Scuole chiuse, treni cancellati, interi tratti di autostrada sbarrati al traffico. Una situazione che ricorda il maggio 2023, quando un’altra ondata di maltempo aveva causato morti e devastazione in quelle zone. La memoria è ancora vivida, e – come per ogni tragedia – è facile che dall’emergenza si scada nella polemica politica.

A Schlein ha replicato lo stesso al ministro della Protezione civile Nello Musumeci.

“Per rispetto verso gli alluvionati non intendo polemizzare. Sono un ministro, non è il momento dei contrasti. Ma non ho mai parlato di responsabilità. Ho ribadito che continueremo ad avere eventi calamitosi finché non si attuerà una seria prevenzione strutturale da parte di tutte le Regioni”.

“Schlein, che conosce bene quel territorio per essere stata assessore regionale alla materia farebbe bene a far sapere quanti e quali interventi ha realizzato durante il suo mandato”.

Le casse di espansione “sono un prezioso strumento di prevenzione. Ma vanno realizzate prima dell’alluvione, cioè nella gestione ordinaria, che spetta alle Regioni, e non a quella straordinaria, affidata a Figliuolo. Abbiamo chiesto alla Regione quali infrastrutture abbia realizzato almeno nell’ultimo decennio, per individuare ulteriori obiettivi e risorse rispetto ai 596 milioni di euro che ha ricevuto dal 2013. Per collaborare serve confronto e rispetto reciproco”. “Ci dica il sindaco Lepore quanto e come ha speso per la prevenzione. I cittadini hanno diritto di sapere come sono stati protetti dalle insidie del territorio. Non c’è nulla di scandaloso. È facile a pochi giorni dalla scadenza elettorale dire come in queste ore che è colpa del governo nazionale, altro che scaricabarile”.

“In 10 anni la Regione ha avuto 600 milioni per mettere in sicurezza il territorio. Se ogni volta che piove in Emilia Romagna avviene il finimondo qualcosa non torna”, ha aggiunto evidenziando come la Regione nuovamente colpita dall’alluvione sia “una di quelle che ha consumato maggiore suolo negli ultimi anni”. Musumeci ha detto di non aver voluto scatenare una polemica né lanciare “un atto di accusa” nei confronti dell’Emilia Romagna: “ho solo detto che lo Stato vuole collaborare con la Regione Emilia Romagna e con le altre Regioni. Ma se lo Stato eroga risorse ha diritto di sapere se sono state spese e dove, perché la programmazione è un elemento base per poter pianificare la prevenzione strutturale” .

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