AgenPress. Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell mette fine a molte (troppe) polemiche sull’origine del Covid. Virus fuggito da un laboratorio o arrivato all’uomo per vie naturali, tramite un animale ‘ospite intermedio’? Questo nuovo studio internazionale riavvolge il nastro, seguendo le tracce del ‘Dna fantasma’ nei campioni ambientali raccolti a inizio 2020 nel mercato del pesce di Wuhan, dove sono stati censiti i primi casi umani.
Nell’elenco delle specie da cui secondo il team di studiosi, molto probabilmente ha fatto il salto all’uomo Sars-CoV-2, ci sono diversi sospettati presenti nelle bancarelle del mercato, tra cui procioni e zibetti.
Questo studio mette quindi la parola fine sulle teorie complottiste e pallottare, aggiungendo un ulteriore livello alle prove accumulate che puntano tutte allo stesso scenario: che gli animali infetti sono stati introdotti nel mercato da metà a fine novembre 2019, il che ha innescato la pandemia.
E’ quanto dichiara, in una nota, il virologo Matteo Bassetti.