Addio a Salvatore Stuppia: indimenticabile investigatore della Questura di Roma e membro della Fondazione Insigniti OMRI
AgenPress. La comunità della Polizia di Stato ha detto addio a un suo insigne membro: Salvatore Stuppia, Commissario di Polizia con una carriera straordinaria al servizio della giustizia, terminata presso il 4° Distretto di Polizia di Roma.
Figura emblematica, Stuppia ha saputo incarnare i valori del dovere, del coraggio e della determinazione, affrontando con professionalità le sfide del terrorismo e della criminalità organizzata durante gli anni più difficili del nostro Paese.
Il suo operato straordinario, Salvatore Stuppia era stato insignito dell’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana. Membro della Fondazione Insigniti OMRI, viene oggi ricordato con affetto e stima dalla sua comunità, che esprime il più profondo cordoglio alla sua famiglia. Stuppia è stato un esempio di professionalità al servizio della collettività, capace di lasciare un’impronta indelebile in coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.
Il Prefetto Francesco Tagliente, che ha avuto modo di seguire in molte operazioni Stuppia, ricorda con affetto la sua capacità investigativa e il coraggio dimostrato. “Salvatore era un uomo dedito al suo lavoro, che affrontava con una determinazione unica. Negli anni in cui il terrorismo e la criminalità dilagavano, lui fu sempre in prima linea, dimostrando una straordinaria capacità di gestione e di intervento sul campo”, ha commentato Tagliente. Il Prefetto ha sottolineato come il 4° Distretto di Polizia di Roma sia stato un esempio di efficienza anche grazie a uomini come Stuppia.
L’Ispettore Superiore Davide Canzano, uno dei più stretti collaboratori di Stuppia, ha descritto l’importanza del suo contributo nella creazione di una squadra investigativa che si concentrava sul contrasto ai reati predatori e allo spaccio di stupefacenti. Canzano ha affermato: “Salvatore ha sempre creduto nel gioco di squadra, creando un ambiente di lavoro dove ciascuno di noi poteva dare il meglio di sé. Era un leader naturale, capace di ispirare rispetto e fiducia.” Tra le numerose operazioni a cui Stuppia ha partecipato, si ricordano l’arresto di Carlo Contigliozzi, in collaborazione con la DEA e la Squadra Mobile Sezione Narcotici; l’arresto di Jo Codino, noto per le violenze contro diverse donne; e la cattura di Tommaso Marsella, ricercato per omicidio.
Un altro compagno di viaggio di Stuppia, l’Ispettore Capo Dario Padovano, ha voluto ricordare un episodio significativo della loro carriera comune. Nel settembre del 1990, Stuppia pianificò e coordinò un’operazione che portò alla cattura di un pericoloso maniaco sessuale che aveva terrorizzato la zona di Montesacro. L’operazione non solo portò alla condanna del criminale, ma incoraggiò molte altre vittime a denunciare gli abusi subiti.
I funerali di Salvatore Stuppia si sono svolti martedì 17 settembre presso la Parrocchia Santa Maria delle Grazie a Casal Boccone, con la partecipazione di numerosi colleghi e amici che hanno voluto rendergli l’ultimo omaggio, ricordando un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato, con impegno, passione e spirito di sacrificio.
Con la sua scomparsa, la Polizia di Stato e la Fondazione Insigniti OMRI perdono una figura storica, ma il suo esempio continuerà a vivere nel ricordo e nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto.