Confindustria. Orsini. Italia fanalino di coda in Europa per percentuale di neolaureati e neodiplomati occupati

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AgenPress – “Un’altra sfida sociale riguarda i nostri giovani. L’Italia è il fanalino di coda nell’Unione Europea per la percentuale di neolaureati e neodiplomati occupati. Secondo
l’Istat nel 2023 era pari al 67%, ben al di sotto della media europea dell’83%.
L’Italia ha un enorme deficit di attrattività per le professioni qualificate. Ne sono testimonianza i grandi flussi di giovani laureati e giovani professionisti altamente specializzati che ogni anno emigrano all’estero”.

Lo afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, nella sua relazione all’assemblea 2024.

“Vogliamo riportare a casa i nostri giovani che hanno maturato esperienze significative, per evitare di disperdere un know-how fondamentale, mantenendo al centro il saper innovare e il saper fare bene.
Questa situazione è particolarmente grave nel Mezzogiorno, e rappresenta un freno alla competitività del Paese, impattando direttamente sulle nostre filiere e sul nostro sviluppo industriale.
Altro tema significativo sono i NEET, ragazzi tra i 15 e i 34 anni che non sono impegnati né nel lavoro né in esperienze formative. Parliamo di oltre due milioni di giovani a cui dobbiamo dire che sono una grande risorsa, e rappresentano una parte vitale del
nostro Paese”.

“Abbiamo il dovere di trasmettere loro la cultura del lavoro e la ricchezza di avere un’ambizione. Se continua a prevalere una cultura anti-impresa non facciamo il bene di nessuno. Così come è un dovere di Confindustria incrementare l’occupazione delle donne, sostenendole in ogni possibile forma di welfare e di indirizzo al lavoro”.

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