Unione Naz. Consuamtori: bene indagine Antitrust su editoria scolastica. Si abolisca Legge n. 128/2011

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AgenPress. L’Antitrust ha deliberato l’avvio di un’indagine conoscitiva sui mercati dell’editoria scolastica che riguarda anche l’opportunità di modifiche e riforme a normativa e regolamenti vigenti.

“Bene, ottima notizia. Da anni siamo i soli a batterci perché siano aboliti gli articoli della Legge 27 luglio 2011, n. 128, che nel 2020, con la Legge n. 15/2020, per fare un favore ai librai, è stata ulteriormente peggiorata, danneggiando le famiglie e vietando alle grandi catene di supermercato e alle piattaforme digitali di poter fare sconti sui libri scolastici superiori al 15% del prezzo di copertina, anche sotto forma di buoni spesa” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Un provvedimento statalista e dirigista che nulla ha a che vedere con il libero mercato. Nel 2019 i ribassi arrivavano, grazie ai buoni sconto, anche al 25%, mentre ora non possono superare quella soglia. Una tassa occulta del 10% a danno dei consumatori. Ora, visto che il legislatore non ci ha mai ascoltato, speriamo che con l’aiuto dell’Antitrust si decida a eliminare ogni vincolo agli sconti sui libri scolastici” prosegue Dona.

“Bene anche il faro sulle false nuove edizioni e sui tetti di spesa, invero violati sistematicamente con la scusa dei libri facoltativi” conclude Dona.

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