Manovra. Roccella smentisce tagli su assegno unico. “Falsa radiocronaca”. Governo mette sempre al centro la famiglia

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AgenPress – “Il nostro governo ha sempre messo le famiglie al centro delle proprie priorità, le ha sempre sostenute come certificato dall’Ufficio parlamentare di bilancio (che ha quantificato in oltre 16 miliardi i benefici netti derivati quest’anno alle famiglie dalle politiche dell’esecutivo), e ovviamente continuerà a farlo”.

Lo afferma la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella riferendosi alle notizie di stampa su tagli all’assegno unico.

“Non so se la rassegna stampa mattutina debba essere intesa come il sequel della falsa radiocronaca sullo sbarco dei marziani sulla terra di Orson Welles oppure vada presa sul serio e dunque considerata come procurato allarme. Ci auguriamo che le settimane che ci separano dalla presentazione della manovra non trascorrano tutte così, altrimenti c’è da preoccuparsi sul serio sullo stato dell’informazione in Italia”.

“Se c’è qualcuno che ha sollevato contestazioni sull’assegno unico non è certo il nostro governo, che anzi lo ha aumentato e ne ha corretto alcune criticità, ma è l’Unione Europea, che ha aperto sul provvedimento una procedura di infrazione. E’ sulle richieste della Ue – aggiunge la ministra – che sarebbe giusto informare i cittadini e aprire il dibattito con l’opposizione, cosa che più volte e con forza abbiamo chiesto, ma senza risposta. La Ue chiede di cancellare completamente il requisito della residenza in Italia (attualmente di due anni) per i percettori dell’assegno non lavoratori, e anche quello della durata del rapporto di lavoro (attualmente di almeno 6 mesi), e addirittura di riconoscere l’assegno anche a chi ha figli residenti all’estero. Non servirebbe più quindi vivere nel nostro Paese, ma basterebbe lavorarci anche solo per un giorno per fruire del contributo”.

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