Lo afferma una dichiarazione pubblicata sul sito web della NATO.
Il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, che ha presieduto la riunione, ha affermato: “L’Ucraina continua a intercettare missili russi quotidianamente, salvando innumerevoli vite. Ma la capacità dell’Ucraina di mantenere le proprie difese richiede maggiori rifornimenti e più supporto. Sulla scia dell’ultimo assalto russo, gli Alleati hanno ribadito oggi che stanno intensificando i loro aiuti militari all’Ucraina. Dobbiamo continuare a fornire all’Ucraina l’equipaggiamento e le munizioni di cui ha bisogno per difendersi dall’invasione russa. Ciò è fondamentale per la capacità dell’Ucraina di rimanere in lotta”.
Dall’inizio dell’invasione russa a pieno titolo, gli Alleati hanno apportato contributi senza precedenti alle difese dell’Ucraina. Al Summit NATO di luglio, numerosi Alleati hanno annunciato che invieranno all’Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea strategica, tra cui più batterie Patriot, e gli Alleati hanno concordato che insieme avrebbero fornito un minimo di 40 miliardi di euro di assistenza alla sicurezza nel prossimo anno. Gli Alleati hanno anche concordato di coordinare l’assistenza alla sicurezza e l’addestramento per l’Ucraina, con un nuovo comando NATO che assumerà questi compiti e che diventerà operativo a settembre.
La riunione di mercoledì si è tenuta a livello di ambasciatori ed è stata convocata su richiesta dell’Ucraina. Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha informato gli alleati tramite collegamento video sulla situazione attuale della sicurezza e sulle esigenze di capacità prioritarie. Il Consiglio NATO-Ucraina è stato creato al vertice NATO nel luglio 2023 e funge da forum per consultazioni congiunte, processi decisionali e attività tra NATO e Ucraina. Gli ambasciatori dei paesi membri della NATO e i funzionari ucraini normalmente partecipano alle riunioni del consiglio.
Il 26 agosto la Russia ha lanciato un altro massiccio attacco aereo contro l’Ucraina. Quindici regioni del paese sono state sottoposte ad attacchi missilistici e droni nemici. Almeno sette persone sono state uccise e altre 47 sono rimaste ferite. Sono stati segnalati danni alle strutture energetiche in diverse regioni. Il 27 agosto il nemico ha continuato ad attaccare con missili e droni le città ucraine e le infrastrutture civili critiche.