AgenPress – Elvis Amoroso, presidente della Consiglio nazionale elettorale del Venezuela (Cne), ha consegnato alla Corte Suprema di Giustizia i registri elettorali delle elezioni del 28 luglio. Erano stati richiesti da una sentenza della corte il 3 agosto dopo un ricorso presentato del presidente Nicolás Maduro.
Con l’avvenuta consegna dei registri elettorali delle presidenziali del 28 luglio in Venezuela da parte del Consiglio nazionale elettorale, il Tribunale supremo di giustizia (Tsj) procederà con un processo di indagine informativa che potrebbe durare fino a 15 giorni. La massima Corte convocherà inoltre i candidati presidenziali e i leader dei partiti politici a registrare “tutti gli strumenti elettorali” trovati in loro possesso e a “rispondere alle domande poste da questo organismo”. Secondo il calendario presentato dalla presidente del Tsj, Caryslia Rodríguez, le convocazioni inizieranno domani.
“Tutto ciò che è stato richiesto dalla più alta corte della Repubblica è stato presentato”, ha dichiarato Elvis Amoroso senza fornire ulteriori dettagli. I documenti erano stati richiesti da una sentenza del 3 agosto dopo il ricorso di Nicolás Maduro: il presidente venezuelano aveva chiesto al tribunale di “certificare” il processo elettorale dopo le denunce di frode da parte dell’opposizione. La Corte Suprema aveva dato tre giorni di tempo al Consiglio nazionale elettorale per presentare i verbali di scrutinio, il totale dei seggi elettorali su scala nazionale, nonché i verbali di aggiudicazione e proclamazione della vittoria di Maduro. “Ringrazio il Consiglio Nazionale Elettorale e i suoi rettori per essersi presentato oggi. Confermiamo di aver ricevuto i documenti con i loro annessi da questo organo elettorale” ha dichiarato la presidente della Corte Suprema, Caryslia Rodríguez.