AgenPress – Un totale di 1.642 strutture mediche sono state danneggiate e altre 214 sono state completamente distrutte da quando la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala nel febbraio 2022. Lo ha riferito il Ministero della Salute ucraino.
La Russia ha regolarmente preso di mira strutture mediche e ospedali in tutto il Paese con attacchi con droni e missili, nonché con i primi soccorritori attraverso attacchi ” double-tap “.
L’8 luglio la Russia ha preso di mira l’ ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev, il più grande centro medico pediatrico dell’Ucraina, uccidendo 2 persone e ferendone almeno altre 32, tra cui bambini.
Secondo un comunicato stampa emesso dal Ministero della Salute ucraino, la Russia ha diretto attacchi contro ospedali, reparti maternità, ambulatori e poliambulatori. In totale, 99 di queste istituzioni mediche hanno visto le strutture delle loro strutture distrutte.
Le strutture mediche nelle regioni di Kharkiv, Donetsk, Mykolaiv, Kherson, Chernihiv, Kiev, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Sumy hanno subito i danni più frequenti.
Nonostante il numero significativo di strutture danneggiate, il Ministero della Salute segnala che in tutto il Paese sono state completamente o parzialmente ripristinate 885 strutture mediche.
Al momento non è possibile determinare il numero delle strutture mediche danneggiate nelle zone occupate dell’Ucraina, che non rientra nei totali.