Ue. E’ la prima volta che il governo italiano vota contro candidato. Meloni: non verrà compromesso ruolo Italia

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AgenPress –  Per la prima volta il partito maggior azionista del governo in carica in Italia, cioè FdI, nonché quello di appartenenza del presidente del Consiglio, ha votato contro il candidato alla presidenza della Commissione europea. E’ quanto si rileva dall’analisi dei voti espressi dall’Europarlamento dal 1994 ad oggi.

“Fratelli d’Italia ha deciso di non votare” per la conferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea, rimanendo “coerente con la posizione espressa nel Consiglio Europeo di non condivisione del metodo e del merito”, ha detto Giorgia Meloni, in una dichiarazione a margine del vertice della Cpe di Blenheim Palace. “Questo non comprometterà la collaborazione su molte materie, come ad esempio l’immigrazione”, ha aggiunto, facendo comunque “gli auguri di buon lavoro” a von der Leyen. Meloni ha infine detto di “non aver ragione di ritenere” che questo voto possa “compromettere il ruolo dell’Italia nella Commissione”.

“Non ho ragione di ritenere che la nostra scelta possa in alcun modo compromettere il ruolo che verrà riconosciuto all’Italia nella commissione, siamo paese fondatore, la seconda manifattura, la terza economia, con uno dei governi più solidi ed è sulla base di questo e solo di questo che si definisce il peso italiano”.

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