Abi. Giorgetti: “non serve una manovra lacrime e sangue ma una seria politica di controllo della spesa pubblica”

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AgenPress –  “Non serve una manovra lacrime e sangue ma una seria politica di controllo della spesa pubblica” perché l’Italia esca dalla sua condizione di “Paese sempre sotto esame”. Lo afferma il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti all’assemblea Abi. Secondo Giorgetti si stratta di un “obiettivo raggiungibile e da conseguire con determinazione”. Giorgetti ha ricordato come il nostro Paese abbia già visto riconoscere i suoi sforzi da parte “dei risparmiatori italiani ed esteri” con la sottoscrizione del Btp Valore.

L’obiettivo della crescita del Pil dell’1% per il 2024 stabilito dal Def “è a ampiamente alla nostra portata”, ha aggiunto. Secondo Giorgetti  è un target “basato su criteri ragionevoli e di responsabilità”.

L’andamento delle “insolvenze” sui prestiti bancari garantiti dallo Stato sui finanziamenti “è contenuto e sotto controllo” oltre che in calo.  Giorgetti ha sottolineato come dei 300 miliardi circa al 31 dicembre, più della metà (167) era riferito ai prestiti Covid e crisi energetica.

“Le banche italiane sono e continueranno a essere il braccio operativo dell’economia del Paese al fianco degli imprenditori che ogni giorno rischiano per l’economia del paese. La banca non è un algoritmo e non lo può essere il banchiere. Metteteci intelligenza e cuore e anche i risultati saranno migliori”.

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