Minacce alla Premier. “Giorgia, quando avrai finito farai la fine di Benito”

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AgenPress. “Giorgia, quando avrai finito farai la fine di Benito”. Un messaggio inquietante a caratteri cubitali apparso l’altra notte vicino all’ingresso del cimitero di Castel Condino, comune del Trentino di cui è sindaco Stefano Bagozzi, dirigente provinciale di Fratelli D’Italia e militante storico del partito di Giorgia Meloni.

E lo stesso Stefano Bagozzi ad avere denunciato ai carabinieri il messaggio minatorio che è stato cancellato nelle scorse ore per evitare di amplificare una minaccia verso il presidente del consiglio intollerabile e violenta.
Non è escluso che ci fosse un messaggio indirettamente rivolto allo stesso Bagozzi essendo stato scelto un comune amministrato, benché da una lista civica, da un sindaco che in ogni caso è di Fratelli D’Italia.
Non posso che esprimere il mio totale disappunto verso la presenza nella società di provocatori seriali che richiamano la violenza come metodo per ostacolare la libera scelta dei cittadini a favore di  un governo e di un presidente del consiglio investiti della fiducia popolare.
È un approccio di intolleranza sul quale non si può tacere e ci si attende l’espressione della solidarietà da tutte le forze politiche, di ogni orientamento, in Trentino.
Esprimo a nome di tutta Fratelli D’Italia la mia solidarietà alla comunità di Castel Condino, al sindaco ed ovviamente al presidente del consiglio dei ministri ancora una volta così duramente oggetto di proclami intimidatori che in ogni caso non ostacoleranno l’azione riformatrice del governo e di FdI tutta.
Lo ha dichiarato l’onorevole Alessandro Urzì, coordinatore regionale di Fratelli D’Italia del Trentino Alto Adige.
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