L’Arma dei Carabinieri sospende il generale Liporace arrestato per corruzione e turbativa d’asta. Indagato dirigente Ministero Infrastrutture

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AgenPress – L’Arma dei carabinieri ha sospeso con effetto immediato Oreste Liporace, il generale arrestato oggi dalla Guardia di Finanza. Il militare è stato comandante reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri fino al 2021 ed era attualmente – prima della sospensione – direttore presso l’Istituto Alti Studi della Difesa.

L’accusa è corruzione, turbativa e false fatture su un appalto da quasi 700mila euro per servizi di pulizia della caserma affidato, fino al 2021, all’impresa Fabbro. Stando all’ordinanza del gip Domenico Santoro, il generale sarebbe stato corrotto con 22mila euro, borse di lusso, noleggi auto, biglietti per lo stadio Olimpico e per la Scala di Milano.

Nell’inchiesta milanese della Gdf e del pm Storari è indagato per turbata libertà degli incanti, da quanto si è saputo, anche Lorenzo Quinzi, capo del dipartimento per gli affari generali e la digitalizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 

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