Berlusconi. Ferrante (FI), Dini conferma. Ci fu manovra di palazzo

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AgenPress. “L’ex presidente del Consiglio Lamberto Dini, in un’intervista al Corriere della Sera, conferma l’ostilità che l’allora Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro nutriva e palesava nei confronti del Presidente Silvio Berlusconi, considerato un elemento estraneo al sistema politico.

Le sue parole, che seguono quelle del cardinale Camillo Ruini in ordine alle pressioni per creare un ambiente favorevole alle dimissioni del primo Governo Berlusconi, sono ulteriore testimonianza del periodo oscuro che ha vissuto in quegli anni la nostra Repubblica.

Periodo nel quale i massimi vertici dello Stato, in spregio all’obbligo costituzionale di rappresentare l’unità nazionale, lavoravano per far cadere i legittimi governi presieduti dal presidente Berlusconi con manovre di palazzo, remando contro la volontà popolare e gli stessi dettami costituzionali.

Un modus operandi che si è perpetrato per 30 anni, con numerose operazioni, politiche, mediatiche, giudiziarie, volte a rovesciare il Presidente Berlusconi in quanto estraneo alla politica politicante, avulso dai giochi di potere e mosso solo dall’interesse di fare il bene del Paese, oltre a rappresentare il solo argine alla sinistra. Non è mai troppo tardi per fare luce su episodi, fatti e comportamenti che hanno alterato, con spirito di parte ed abuso di poteri, gli equilibri democratici”.

Lo scrive il deputato di Forza Italia e Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante.

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