AgenPress. “Il gruppo non si distacca dall’assunzione di responsabilità. Siamo tutti responsabili, e dobbiamo continuare a esserlo, appellandoci proprio al grande senso di responsabilità. C’è stata una lunga chiacchierata con il mister: è impensabile risolvere i temi abbandonando un progetto che dal primo momento abbiamo definito pluriennale.
C’è da cambiare qualcosa, c’è da rivedere qualcosa in termini di approccio: ci saranno delle riflessioni profonde, ma abbiamo cominciato a confrontarci con Luciano Spalletti. Dobbiamo crescere tutti e abbiamo un solo modo per farlo: quando si cade, e ci capita piuttosto spesso, bisogna rialzarsi con la forza del progetto, la forza delle idee e con il lavoro.
Non ho la cultura di fuggire dalle difficoltà, ma questo è il momento di distinguere le posizioni politiche e sportive”.