AgenPress. “Lo trovo un gravissimo atto di strisciante antisemitismo: YouTube segnala il mio video (https://youtu.be/iSEdsSOS-2U) girato per strada venerdì scorso, quando sono stato aggredito da alcuni esponenti della comunità islamica e apostrofato come sporco israeliano assassino, figlio di puttana, come ‘inappropriato per alcuni utenti’ e ‘soggetto a limiti di età'”, ha dichiarato il giornalista e massmediologo Klaus Davi.
“È molto grave che la piattaforma dia questa indicazione solo allo scopo di limitare la diffusione dell’inchiesta. Non vi è nulla di inquietante – continua il giornalista – nelle parole delle due persone che mi hanno immobilizzato e aggredito. È avvenuta nel centro di Milano, in una strada pubblica, sotto gli occhi di tutti.
Mi chiedo perché YouTube utilizzi queste forme di censura quando qualcuno documenta episodi di antisemitismo e razzismo. Il mio torto è aver mostrato che oggi si può aggredire una persona solo perché ritenuta presumibilmente di origine ebraica? I video di Hamas circolano indisturbati alimentando odio e un clima da pogrom contro gli ebrei e un giornalista indipendente non può mostrare cosa accade nelle strade di Milano.
Chi ha sollecitato la ‘censura’ del video? C’è qualcuno dietro? Chi ha mandato la segnalazione a Google o a YouTube?”, chiude Klaus Davi.