Consiglio Ue. Weber: su nomine includere l’Italia. Non lavoreremo mai con i Paesi che sono contro l’Europa e l’Ucraina

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AgenPress –  “Giorgia Meloni si è lamentata di essere stata esclusa dai negoziati sui top job. L’Italia è il terzo Paese più grande d’Europa, un membro del G7, una delle più grandi economie europee. Per questo è necessario trovare un modo per includere la posizione italiana nel processo decisionale europeo”.

Lo spiega il presidente e capogruppo del Ppe Manfred Weber in un’intervista al Corriere della Sera dove commenta la partita delle nomine in Ue.

“Questo negoziato tra i gruppi non è una sorpresa, fu così anche nel 2019 e negli anni precedenti perché i tre principali partiti in Europa hanno l’obbligo di formare un’intesa comune sulla strada da seguire. Tuttavia, sono d’accordo con quanto ha detto il presidente Mattarella: nell’Ue non si può prescindere dall’Italia”. Infine Weber ribadisce “non lavoreremo con partiti che non sono a favore dell’Europa, dell’Ucraina e dello Stato di diritto: no all’Id e a Le Pen in Francia”.

“L’Italia è paese del G7, è un paese leader nell’Unione Europea. Apprezzo molto tutto il contributo del governo italiano sotto la guida di Antonio Tajani e Giorgia Meloni ed è per questo che ritengo fondamentale per l’Ue” che vi sia un “processo inclusivo” sulle nomine Ue che “tenga conto anche degli interessi italiani”.

“Oggi è importante dare stabilità all’Europa e i tre grandi partiti politici europei, i socialdemocratici, i liberali e i cristiano-democratici, hanno una responsabilità speciale nel garantire questa stabilità all’Europa. Spero che riusciremo a dimostrare al mondo che l’Europa è in mani sicure. E che poi avremo la maggioranza per Ursula von der Leyen anche al Parlamento europeo”.

 

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