Ue. Il Consiglio annuncia il 14mo pacchetto di sanzioni alla Russia. Borrell, presto 1,4 mld a Kiev dagli asset russi

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AgenPress – Il Consiglio dell’UE ha annunciato il 24 giugno di aver adottato la 14a serie di sanzioni contro la Russia, volte a contrastare l’elusione delle misure esistenti e a limitare ulteriormente i profitti dell’industria energetica russa.

Nonostante le 13 precedenti serie di sanzioni dell’UE e le ulteriori misure degli Stati Uniti e di altri alleati, l’economia russa è rimasta inaspettatamente resiliente. Un sondaggio condotto all’inizio di giugno dall’istituto di sondaggi russo indipendente Levada Center ha rilevato che solo l’11% degli intervistati ha affermato che le sanzioni avevano colpito personalmente loro o le loro famiglie.

Il nuovo pacchetto aggiunge 116 persone ed entità all’elenco delle sanzioni e aggiunge una serie di misure aggiuntive, tra cui il divieto per qualsiasi struttura dell’UE di essere coinvolta nel trasbordo di gas naturale liquefatto (GNL) russo verso paesi terzi.

Vieta inoltre qualsiasi nuovo investimento o fornitura di beni verso progetti GNL russi, come Arctic LNG 2 e Murmansk LNG.

Il nuovo pacchetto vieta l’uso del “Sistema per il trasferimento di messaggi finanziari” (SPFS), uno strumento utilizzato dalla Banca Centrale russa per aiutare a combattere le sanzioni esistenti.

Al fine di contrastare l’influenza politica e sociale maligna della Russia, la misura vieta a partiti politici, fondazioni, ONG, think tank o organi di informazione di ricevere finanziamenti dalla Russia e dai suoi delegati.

Il pacchetto prevede anche misure mirate nei confronti delle navi coinvolte nel trasporto di varie merci russe, nonché di oltre 60 aziende che sostengono direttamente il complesso militare-industriale russo.

“Le nostre sanzioni hanno già indebolito significativamente l’economia russa e impedito (al presidente russo Vladimir) Putin di realizzare i suoi piani per distruggere l’Ucraina, sebbene continui ancora l’aggressione illegale contro i civili e le infrastrutture civili”, ha affermato Josep Borrell, il massimo diplomatico dell’UE.

“Il 14° pacchetto di sanzioni dimostra la nostra unità nel sostenere l’Ucraina e nel cercare di limitare le attività criminali della Russia contro gli ucraini, compresi gli sforzi per eludere le misure dell’UE”.

“Vladimir Putin si sta preparando a una lunga guerra, il percorso diplomatico deve andare avanti ma dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina. La prima tranche degli extra profitti degli asset russi dovrebbe essere consegnata la prossima settimana e lo sarà, questi soldi non possono essere bloccati, abbiamo una soluzione e la metteremo sul tavolo oggi: Kiev ha bisogno di aiuto e ne ha bisogno oggi e spero che i ministri sostengano la nostra proposta”,  ha detto l’alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando al consiglio Affari esteri. Si tratta di 1,4 miliardi di euro, bloccati sinora dall’Ungheria.

 

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