AgenPress. La leggenda di Hollywood Donald Sutherland è morto ieri all’età di 88 anni. Sutherland era nato il 17 luglio 1935, ha plasmato la storia del cinema per decenni. Anche in tarda età, ha conquistato un pubblico giovane.
E’ apparso in oltre 150 film e produzioni televisive dagli anni ’60 – e ha servito ogni genere con enorme versatilità. Il classico di guerra “The Dirty Dozen” (1967) fu il suo primo successo internazionale. Un altro successo arrivò con la satira militare di Robert Altman “MASH”. Nel 1971 brilla come detective privato nel thriller psicologico di Alan Pakula “Klute” accanto a Jane Fonda.
Per Federico Fellini divenne “Casanova”, era il latifondista fascista Attila in “1900” di Bertolucci. Ha lavorato con molti registi leggendari tra cui Claude Chabrol, Louis Malle, Ken Russell, John Schlesinger e Werner Herzog.
Donald Sutherland non si è mai considerato una star di Hollywood. “Non so niente di Hollywood”, disse una volta durante una cerimonia al Festival di San Sebastian: “Lavoro e basta”.
Hollywood lo ha immortalato con una stella sulla “Walk of Fame” nel 2011. Ma Donald Sutherland non ha mai ricevuto la più alta onorificenza: l’Oscar. Nel 2018, la Film Academy gli ha riconosciuto fuori concorso un Oscar onorario per il lavoro della sua vita.