AgenPress. I dati sui redditi medi dichiarati dai tassisti nel 2022 e pubblicati ieri dal Sole24 ore sono per il Codacons del tutto anomali, sia se rapportati alla ripresa del turismo in Italia, sia se si considera l’esiguo numero di auto bianche che circolano nelle nostre città.
Nonostante la totale mancanza di concorrenza nel settore dei taxi e il numero basso di auto bianche circolanti in Italia, i redditi dichiarati dai tassisti sono “da fame” – afferma il Codacons – Dati del tutto anomali se si considera che da anni è bloccata l’emissione di nuove licenze da parte dei Comuni, circostanza che concentra il servizio di trasporto pubblico non di linea nelle mani di pochi fortunati.
Un dato che non sorprende, visto che analoghe indagini negli anni passati hanno portato agli stessi risultati, mentre si attende che il Fisco studi misure davvero efficaci per certificare i guadagni dei tassisti – conclude l’associazione.