IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DIVENTA UN NOTAIO
AgenPress. “L’approvazione in Senato della riforma sul premierato è un atto molto negativo. Questa riforma rischia di colpire i valori della Costituzione: il Parlamento diventa una succursale del presidente del Consiglio eletto direttamente e il presidente della Repubblica diventa un notaio, viene colpito il suo ruolo di garanzia e le sue prerogative. Si va nella direzione di una democrazia autoritaria”.
“Anche noi vogliamo governi stabili e presidenti del Consiglio che possano godere di una maggioranza stabile e coesa, ma la riforma sul premierato non garantisce questo – ha aggiunto Verini –. Si rischia una deriva autoritaria con la manomissione della Costituzione democratica. È un segnale importante il fatto che tutte le forze politiche di opposizione abbiano votato in maniera contraria questa riforma”.
Lo ha dichiarato Walter Verini, senatore del PD, intervenuto oggi a “Il Timone” condotto dal direttore editoriale Daniele Biacchessi sulla FM di Giornale Radio.