AgenPress. Si è svolta la presentazione del Libro Bianco Remind per “Piano Nazionale Sicurezza, Sostenibilità, Innovazione e Investimenti” presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Questo incontro rappresenta il culmine di un dialogo iniziato un anno fa, nel giugno 2023, con un messaggio inaugurale del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, tra Governo, Parlamento, Istituzioni Europee, Nazionali e Locali, insieme ai rappresentanti del settore pubblico e privato uniti per condividere idee e linee guida al fine di migliorare la funzionalità delle Pubbliche Amministrazioni e la vita di imprese e famiglie
A latere dell’iniziativa è Marco Daviddi Consigliere Delegato Remind Immobiliare Allargato e Managing Partner EY: “L’Europa sta affrontando una trasformazione senza precedenti. Il contesto europeo di oggi è un affresco complesso, ricco di sfumature e dettagli che meritano la nostra attenzione. Secondo l’annuale EY European Attractiveness Survey del 2024, gli Investimenti Diretti Esteri (IDE) in Europa nel 2023 hanno subito un calo del 4% rispetto al 2022, attestandosi all’11% in meno rispetto al 2019, l’anno precedente l’impatto della pandemia di COVID-19. Questo dato ci parla di un continente che si trova a fronteggiare una crescita economica lenta, una spirale inflazionistica, prezzi dell’energia alle stelle e un contesto geopolitico complesso e di un panorama in evoluzione, in cui l’attrattività di un Paese può cambiare rapidamente in risposta a dinamiche interne ed esterne. L’Europa può adattarsi e trarre vantaggio dai cambiamenti globali: ne è un esempio la resilienza dimostrata da alcuni paesi del Sud e dell’Est Europa, che hanno beneficiato significativamente dalla riorganizzazione delle catene di approvvigionamento e dal reshoring delle attività produttive (es. Turchia, Polonia, Serbia, Repubblica Ceca e Ungheria dove il numero dei progetti nel settore manufacturing ha registrato aumenti). E, soprattutto, affermandosi come hub di innovazione, ma solo se saprà coniugare le aspirazioni dei singoli paesi con una politica industriale coordinata.
L’Italia però dimostra la vitalità. Anche se nell’ultimo anno gli Investimenti Diretti Esteri hanno subito una riduzione in linea con la media europea, guardando alla situazione pre Covid, il loro numero è sostanzialmente raddoppiato e l’attività del Governo mira a porre le basi per una ulteriore crescita, con una attenzione senza precedenti su questo fronte. Inoltre l’Italia può giocare un ruolo da protagonista in Europa agendo sui fattori di competitività di medio lungo che richiedono scelte di breve, sfruttando la finestra di opportunità legata alla data economy e all’IA, facendo leva su un tessuto imprenditoriale unico. I risultati della nostra Nazione rispecchiano una capacità di trasformazione che forse a molti potrebbe sembrare sorprendente. La nostra economia, dopo le difficoltà legate alla pandemia, ha iniziato a mostrare segnali di ripresa. Il PIL italiano è cresciuto oltre le aspettative, e gli indicatori legati all’occupazione ci danno ragione di sperare. Secondo l’EY Italian Macroeconomic Bulletin, si prevede per l’Italia una crescita del PIL reale dello 0,9% nel 2024 e dell’1,2% nel 2025. La riduzione del tasso di inflazione dal 5,6% nel 2023 all’1,9% nel 2024 e all’1,8% nel 2025 è un segnale incoraggiante che indica una stabilizzazione dei prezzi e una possibile ripresa del potere di acquisto delle famiglie italiane. Oxford Economics prevede che la BCE intraprenda una nuova fase di politica monetaria, con l’avvio di una serie di riduzioni dei tassi d’interesse già a partire da giugno, e una diminuzione complessiva dei tassi di 100 punti base (bps) nel corso del 2024. I dati ISTAT sull’occupazione per il mese di marzo 2024 confermano la tendenza positiva già rilevata nei mesi precedenti, con il tasso di occupazione al 62,1 per cento”.
Ha concluso i lavori Paolo Crisafi Presidente di Remind: “Ringrazio gli esponenti delle Istituzioni che oggi sono qui presenti alla presentazione del Libro Bianco Remind tra cui di Lucia Albano Sottosegretario dell’Economia e delle Finanze, Renato Loiero Consigliere per le Politiche di Bilancio del Presidente del Consiglio, Giorgio Mulè Vice Presidente della Camera e Marco Rago Consigliere del Ministro Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.
Il libro bianco Remind raccoglie le conoscenze e le esperienze condivise tra istituzioni e settori produttivi nell’ultimo anno di lavoro. È fondamentale promuovere e incentivare l’attuazione di linee guida per il Piano Nazionale Sicurezza, Sostenibilità, Innovazione e Investimenti, ponendo al centro il benessere di Famiglie e Imprese. È di primaria importanza portare la bellezza nei territori diffondendo un approccio che si applichi dove più vi è la necessità, nelle aree desolate. Una missione che veda nel recupero e nella valorizzazione delle periferie, dei centri storici, delle aree interne e delle terre lontane.
Ciò che sta accadendo a Caivano da parte del Governo presieduto da Giorgia Meloni e con i Vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini è una dimostrazione di una straordinaria opera di riqualificazione culturale, sociale, ambientale, economica e morale che garantisce la sicurezza urbana, migliorando la qualità della vita e le funzionalità della pubblica amministrazione. Le carenze infrastrutturali sono indicate come uno dei fattori che limitano la crescita e la produttività della nostra economia, disincentivando nuovi e interessanti insediamenti produttivi. È importante, quindi, una programmazione qualitativa pluriennale in infrastrutture e immobiliare che preveda anche la valorizzazione e la gestione dei beni culturali e paesaggistici dell’Italia anche attraverso l’adozione delle tre S: social housing, student housing, senior living. Va avviata una profonda attività di promozione di principi, cultura e prassi identificando metodi per promuove l’adozione sistemica di buone pratiche globali adattate alle peculiarità del patrimonio italiano. Dopo anni di annunci e di buoni propositi non si può negare che sono state effettuate e sono in corso azioni con una visione che va oltre alle emergenze, in una pianificazione di medio-lungo termine. È in atto una politica industriale da parte del Governo con i Settori Produttivi per la crescita e lo sviluppo della nostra amata Italia. Per far fronte alle emergenze e per porre in essere politiche industriali di medio-lungo termine per la realizzazione del PNSSII, è quanto mai necessaria una collaborazione sempre più proattiva tra Pubblico e Privato al fine di avanti con impegno e responsabilità le attività spinti da un sincero atteggiamento di pace. Un valore tanto indispensabile quanto tangibile che trova diretto riscontro nelle diverse espressioni della nostra vita, sia essa economica, sociale, culturale civile e spirituale”.