Macron: “da domenica cadono le maschere, prova di verità. È un momento storico per la Francia. Sconfiggere gli estremi

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AgenPress – Intervenendo in una conferenza stampa, Emmanuel Macron ha affermato che nel voto di domenica alle elezioni europee i cittadini hanno espresso le loro preoccupazioni e difficoltà. Dobbiamo dare una risposta democratica  in questo contesto.

“È un momento storico per la Francia. Da domenica sera le maschere sono cadute, ha aggiunto, riferendosi all’annuncio del leader repubblicano di sostenere un’alleanza con l’estrema destra”.

Rifiutando gli estremi, Macron ha affermato che la sua parte può agire, sostenendo che è necessario un dialogo e una riflessione su come servire al meglio la Francia.

Ha invitato i socialdemocratici, i verdi e i cristiano-democratici a unirsi per un patto di governo.

Le alleanze a sinistra e a destra sono “delle costruzioni di apparati, in nessun caso delle maggioranze per governare” ha detto Macron, invitando a unirsi “al blocco centrale, progressista, democratico e repubblicano”.

“Questo blocco, che unisce famiglie politiche ognuna con la propria identità, ha imparato a lavorare insieme da 7 anni. E’ unito e chiaro nel suo rapporto con la Repubblica, con l’Europa e sulle sue priorità. E’ lo zoccolo di un progetto di governo coerente. Lo ritengo utile al paese”.

Macron ha sottolineato le differenza fra i Républicain e il Rassemblement National di Marine Le Pen, in particolare sul programma economico: “Pensate che Ciotti, con i Républicains che lo seguono, lui che spiegava che la maggioranza è troppo lassista e bisognava consolidare più rapidamente la spesa pubblica, governerà con il Rassemblement Natoinal, il cui programma è stato valutato da organismi indipendenti ad un costo di 100 miliardi di euro all’anno per i contribuenti?”.

Quanto alla sinistra, Macron ha affermato che “sulla socialdemocrazia, l’economia sociale di mercato, la gauche si è alleata con l’estrema sinistra che, nella stessa campagna, si è resa colpevole di antisemitismo, di comunitarismo, di antiparlamentarismo e, di rottura di fatto con i valori della Repubblica”.

Macron, si appella a tutti coloro che hanno ”saputo dire no agli estremi”, in vista delle elezioni politiche anticipate del 30 giugno e del 7 agosto. Il presidente ha dichiarato che due blocchi estremi, siano essi di estrema destra o di estrema sinistra, rappresentano un rischio di ”impoverimento” per il nostro Paese.

Macron, ha detto  che la priorità è oggi “la protezione dei nostri valori repubblicani”. “Dobbiamo, prima di tutto – ha detto – e in modo implacabile, continuare ad agire per più sicurezza, più fermezza, applicazione delle leggi che sono state votate, come i nostri testi europei, per ridurre l’immigrazione illegale”.

“La destra repubblicana, almeno colui che la guida, si è alleata per la prima volta con l’estrema destra. E parlo dell’estrema destra, del Rassemblement National, voltando le spalle in poche ore all’eredità del generale de Gaulle, di Jacques Chirac e di Nicolas Sarkozy”.

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