AgenPress – “Qualcuno dice che tutte le guerre finiscono con un accordo che può essere una vittoria militare o una sconfitta. Noi vogliamo raggiungere la vittoria e la raggiungeremo, è chiaro. La bomba atomica permetterebbe alla Russia di vincere “più velocemente” la guerra in Ucraina, “ma la salute dei soldati russi è più importante”.
Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin rispondendo a una domanda durante una sessione plenaria del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. “E’ possibile raggiungere gli obiettivi che abbiamo di fronte piu’ velocemente? Lo e’, ma con perdite che sarebbero direttamente proporzionate. Ed essendo consapevole della mia responsabilita’, sto ancora lavorando sulla premessa del nostro Stato Maggiore e del nostro ministero della Difesa: la velocita’ e’ importante, ma avere a cuore la vita e la salute dei nostri ragazzi che combattono al fronte e’ molto piu’ importante”, ha detto Putin, “Quando vediamo qual e’ il carattere russo, qual e’ il carattere di un cittadino russo, lo capiamo e su questo contiamo; non abbiamo bisogno delle armi nucleari per la vittoria finale”.
Putin ha anche detto che non ritiene che sussistano le ragioni per l’uso delle armi nucleari, come previsto dalla dottrina nucleare, ma non esclude che si possano introdurre modifiche al documento.
“Abbiamo una dottrina nucleare. Li’ e’ scritto tutto. Le armi nucleari potrebbero essere utilizzate in casi eccezionali, in caso di minaccia alla sovranita’ e all’integrita’ territoriale del Paese. Non credo che si questo il caso e quindi non ce n’e’ bisogno”. “Ma questa dottrina e’ uno strumento vivo, e noi osserviamo attentamente cio’ che accade nel mondo, intorno a noi, e non escludiamo di introdurre alcuni cambiamenti a questa dottrina”.
“Noi possiamo certamente vincere questa battaglia. L’Ucraina, e quindi l’Europa. L’Europa, e quindi la Francia”.
“Noi vogliamo fare tutto il possibile per aiutare l’Ucraina. Addestrare soldati ucraini sul loro territorio è un’escalation? No, è il riconoscimento della sovranità dell’Ucraina”, ha sottolineato lo stesso Macron.
La Commissione Europea ritiene che l’Ucraina abbia soddisfatto tutte e 4 le priorità necessarie per aprire i negoziati di adesione così come la Moldavia (3, in questo caso).