Premierato. Meloni: se non passa il referendum chi se ne importa. Io non mi dimetto. No a Europa delle minutaglie

AgenPress –  “Non mi fa paura l’idea del referendum e non lo considererò mai un referendum su di me ma sul futuro del Paese”. Così Giorgia Meloni a “In mezz’ora” parlando del referendum sul premierato. Invitata a commentare la sua recente dichiarazione sull’esito della riforma, “o la va o la spacca”, Meloni ha risposto: ” Mi chiedono se non passa il referendum è un problema…chi se ne importa. Sono pronta a dimettermi qualora venisse bocciato il referendum? No. Io arrivo alla fine dei 5 anni e chiederò agli italiani di essere giudicata. Se la riforma non passa gli italiani non l’avranno condivisa. Tutto il resto sono speranze della sinistra”.

Il premierato è una riforma che dà il potere ai cittadini di “scegliere da chi farsi governare e questo è un grande elemento di stabilità e non capisco l’opposizione della sinistra a meno che non pensi di non vincere mai più le elezioni”, ha aggiunto. “Se invece si pensa ‘eh no perché la democrazia va bene ma se vince la sinistra’” non è la mia idea: “una cosa è costituzionale se è di sinistra; la democrazia va bene finché vince la sinistra non è la mia idea di democrazia ma purtroppo è quella che ormai ha la sinistra”.

Meloni ha parlato anche di Europa.  “Abbiamo avuto un’Europa che pretendeva di occuparsi delle minutaglie dei cittadini” e non dei grandi temi ma serve invece “un’Europa che si occupi delle cose che le competono che sono molte di meno” ma vanno affrontate in maniera più approfondita. Un modello “confederale portato da molti padri fondatori e diventato modello” di chi è anti-europeo “ma è un altro modello semplicemente più efficace”.

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie