UGEI: “Il 25 aprile non ha niente a che vedere con il Medio Oriente: si rispettino la Brigata Ebraica e la storia d’Italia”

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AgenPress. In occasione del 79° anniversario della Liberazione d’Italia, l’Unione Giovani Ebrei d’Italia esprime profonda preoccupazione per la perdita del significato e della memoria storica legati al 25 aprile. Denunciamo lo sfruttamento di una giornata esclusivamente legata alla storia del nostro Paese per la promozione di narrative faziose sulla crisi in corso nel Medio Oriente.

Per anni abbiamo assistito al costante abuso del paragone tra il supporto alla causa palestinese e la lotta partigiana, il quale erode gravemente il significato stesso del 25 aprile fino a tentare di giustificare atti di terrorismo e stupri di massa. Non è tollerabile accostare le atrocità commesse da Hamas, in particolare il 7 ottobre, con le azioni di chi ha contribuito a liberare l’Italia. Esortiamo ad abbandonare queste analogie, utilizzate come becero strumento politico ed ideologico per dare una base d’appoggio ad azioni che nulla hanno a che fare con la Resistenza e che invece hanno come unico obiettivo quello di attaccare lo Stato di Israele e la popolazione ebraica mondiale, nemica del movimento terroristico come affermato nel suo stesso Statuto.

Inoltre, desideriamo richiamare l’attenzione sul ruolo della Brigata Ebraica, che ha dato un contributo significativo alla sconfitta del nazifascismo nel nostro Paese. Meritano il nostro rispetto e la nostra gratitudine. È pertanto inaccettabile che sia oggetto di copiosi insulti volti a sfregiare la memoria sua e dei suoi eroi.

La libertà di cui godiamo oggi è il frutto del coraggio e del sacrificio di tutti coloro che hanno lottato per affermare i valori dello stato di diritto e della democrazia. Tuttavia, ciò che abbiamo sentito nelle piazze, nelle università e nei salotti televisivi ci pone di fronte a una domanda scomoda: abbiamo imparato qualcosa dal nostro passato?

Ora più che mai  è fondamentale preservare intatta la memoria della Resistenza e dei suoi protagonisti, condannando chi si rende protagonista di tali mistificazioni. Invitiamo tutti i cittadini a riflettere sul significato del 25 aprile e a impegnarsi attivamente per difendere e promuovere un futuro basato sui valori costituzionali di libertà, giustizia e antifascismo.

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