Cameron: รจ chiaro che Israele sta decidendo di attaccare l’Iran. Netanyahu: ci riserviamo il diritto all’autodifesa

AgenPressIl ministro degli Esteri britannico David Cameron ha detto mercoledรฌ che รจ chiaro che Israele ha preso la decisione di rispondere all’attacco senza precedenti di droni e missili da parte dell’Iran nel fine settimana e spera che la ritorsione venga effettuata in modo da ridurre al minimo l’escalation.

Cameron ha parlato con i giornalisti in Israele dopo aver incontrato il presidente Isaac Herzog.

Il suo viaggio รจ coinciso con la visita della sua omologo tedesca Annalena Baerbock. I due sono stati i primi diplomatici occidentali a visitare Israele dopo l’attacco diretto dell’Iran al Paese nel fine settimana.

Le loro missioni sono avvenute mentreย gli alleati occidentali discutevano con Israeleย su come rispondere allโ€™Iran, che ha lanciato centinaia di droni e missili balistici e da crociera contro il paese nella notte tra sabato e domenica. Mentre Israele ha promesso di reagire allโ€™Iran, i suoi alleati sollecitano moderazione per evitare che una situazione giร  polveriera esploda in una grande guerra regionale.

“รˆ chiaro che gli israeliani stanno prendendo la decisione di agire”, ha detto Cameron. โ€œSperiamo che lo facciano in un modo che faccia il meno possibile per aggravare la situazioneโ€ e che sia โ€œintelligente e allo stesso tempo duroโ€.

“รˆ giusto mostrare solidarietร  a Israele”, ha osservato Cameron, che ha anche chiesto ai paesi del G7 di imporre sanzioni all’Iran. โ€œCiรฒ che vogliamo vedere sono sanzioni coordinate contro lโ€™Iranโ€, ha detto, accusando Teheran di essere โ€œdietro gran parte dellโ€™attivitร  maligna in questa regioneโ€.

“Penso che possiamo fare di piรน per mostrare un fronte unito”, ha detto del G7, i cui ministri degli Esteri si incontreranno sull’isola italiana di Capri nei prossimi giorni.

Il massimo diplomatico britannico ha inoltre sostenuto che allโ€™Iran deve essere โ€œdato un messaggio chiaro e inequivocabileโ€ sul suo sostegno al gruppo terroristico palestinese Hamas, al suo alleato Hezbollah con sede in Libano e ai ribelli Houthi dello Yemen, tutti sostenuti dallโ€™Iran.

“Spero che ciรฒ accada durante l’incontro”, ha aggiunto. Alla domanda sui timori di un conflitto regionale piรน ampio, Cameron ha definito la situazione โ€œmolto preoccupanteโ€.

Dopo i colloqui con Cameron eย  Baerbock, Herzog ha esortato la comunitร  internazionale ad affrontare l’Iran.

“Il mondo intero deve lavorare in modo deciso e provocatorio contro la minaccia del regime iraniano, che sta cercando di minare la stabilitร  dell’intera regione”, ha affermato Herzog in una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio. โ€œIsraele รจ inequivocabile nel suo impegno a difendere il suo popoloโ€.

Katz, nei suoi incontri con Cameron e Baerbock, li ha esortati a designare il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica un gruppo terroristico.

โ€œLโ€™Iran e i suoi delegati mettono in pericolo la stabilitร  regionale e globale. Ora abbiamo lโ€™opportunitร  di frenare lโ€™Iranโ€, ha detto agli inviati, secondo quanto riportato dal suo ufficio. โ€œรˆ ora di chiamare le Guardie Rivoluzionarie con il loro vero nome โ€“ unโ€™organizzazione terroristica โ€“ e imporre sanzioni dolorose al progetto missilistico iranianoโ€.

Baerbock non ha rilasciato immediatamente alcuna dichiarazione, ma il giorno prima ha chiesto nuove sanzioni contro Teheran. Parteciperร  alle riunioni del G7.

โ€œDiscuteremo come prevenire unโ€™ulteriore escalation con sempre maggiore violenzaโ€, ha detto Baerbock del suo prossimo viaggio in Israele mentre parlava martedรฌ a Berlino in una conferenza stampa con la sua controparte giordana, Ayman Safadi. โ€œPerchรฉ ciรฒ che conta ora รจ fermare lโ€™Iran senza incoraggiare unโ€™ulteriore escalationโ€.

“Israele si riserva il diritto all’autodifesa”, ha detto il premier Benyamin Netanyahu incontrando i ministri degli Esteri di Gb e Germania che ha ringraziato per il loro sostegno “inequivoco” allo Stato ebraico e per la posizione dei loro rispettivi Paesi nella difesa contro l’attacco senza precedenti dell’Iran a Israele.

Netanyahu – secondo una nota del suo ufficio – ha poi illustrato a Cameron e Baerbock “la portata degli aiuti umanitari” a Gaza e “la continuazione dei combattimenti” nella Striscia. Netanyahu ha quindi respinto “le affermazioni delle organizzazioni internazionali sulla fame a Gaza”.

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